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Boicottare la Francia: è giusto ? 26/03/2012

Ho letto la corrispondenza di Piera Prister dagli usa, che auspica un boicottaggio da parte di israele dei prodotti francesi.

pur comprendendo lo stato psicologico nel quale verosimilmente l'autrice si trovava, nel momento della stesura del pezzo, per i mostruosi fatti di Tolosa, ritengo che la misura proposta, il boicottaggio sia sbagliata.

In primis si boicottano i governi non i criminali.

Sarebbe come se, a seguito di una strage commessa da neonazi italiani, da black block belgi, da ultras del liverpool, uno stato decidesse di boicottare i prodotti dell'unione europea.

insomma un boicottaggio non colpirebbe certo i terroristi o gli antisemiti delle banlieu parigine, ne gli afgani o i pakistani che soggiornano in francia. oltretutto, al dila' della impreparazione non mi pare si possa addebitare a sarko' qualche colpa nei confronti di israele o degli ebrei, e se l'impreparazione e' una colpa cosa dovremmo dire dell'11 settembre che svelo' al mondo una mancanza di preparazione degli usa al limite dell'incredibile? (soprattutto contando che dirottare simultaneamente 4 aerei e colpire altrettanti obbiettivi super protettti, tra cui il pentagono, e' molto piu' difficile e necessita' di molti piu' preparativi che comprare un arma e sparare contro dei civili per strada).

infine la francia e' una delle maggiori potenze economiche e politiche, boicottarla significherebbe indebolire israele economicamente (la collaborazione tecnologica, militare e industriale tra i due paesi e' molto forte) e farsi un nemico in piu'.

il tutto senza colpire i responsabili del terrorismo ma colpendo, eventualmente, semplici imprenditori che fanno profumi o formaggi, serve a qualcosa?

ribelleincazzato

La sua lettura del pezzo di Piera Prister contiene alcune osservazioni di buon senso che sarebbe illogico non condividere. Ma l'articolo di Piera Prister  ha messo molto bene in luce le responsabiltà della Francia - non da oggi, da sempre - nel non aver mai sufficientemente combattuto quella deriva antisemita che da sempre ha caratterizzato quel paese. Dire 'boicottiamo i prodotti francesi ' può darsi che non avrà alcun riscontro di massa, ma a far riflettere sì, sarà utile.
IC redazione


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