I mullah di Gerush92 non sono nuovi ad uzzoli in odor di Santa Inquisizione, se pochi giorni fa se la son presa con Dante e la sua Commedia, anni fa avevan tacciato papa Roncalli d’esser un antisemita al calor bianco, e nel 2004 acceso metaforicamente - la pira per abbruciare il povero Michelangelo Buonarroti. Con un ukase in puro stile san Roberto Bellarmino (o ayatollah Khamenei) Gerush92 aveva scritto “La Cappella Sistina in Vaticano è un’opera antisemita di regime”, e : “I testi di insegnamento scolastico e universitario, le opere letterarie, le opere d'arte di ogni genere, i trattati filosofici, scientifici, politici, economici, i testi religiosi, le enciclopedie, i media e qualunque altra opera dell'ingegno che, in parte o in tutto, presenti contenuti antisemiti deve essere rivista e corretta”. L’antisemitismo è un problema drammatico a livello globale, e come si evince anche dall’arresto in data odierna di un estremista islamico marocchino che pianificava un attentato contro la Sinagoga di Milano, anche in Italia con l’antisemitismo non si scherza, però il fanatismo in salsa talebana di Gerush92 rischia di trasformare in farsa un dramma vero. Cordialità, Stefano Diotallevi
