Prendo atto che non considerate Pio XII un filonazista e mi scuso per la mia illazione. Nonostante ciò devo constatare che più che prendere atto delle azioni svolte da Pacelli, voi ne sottolineate il suo silenzio e lasciate intendere che la sua azione a favore delle vittime del nazismo sia stata dettata da opportunismo.
Non credo che sia così perchè l'azione svolta a favore degli ebrei comincia già prima dell'occupazione nazista del '43 e durante tutto il periodo della guerra cerca livello diplomatico di fermare o quanto meno di alleviare le loro sofferenze (anche se questi interventi raramente raggiungevano il loro scopo). Riguardo al suo silenzio nei confronti del genocidio ritengo, a mio parere, che ciò fosse dovuto al timore delle rappresaglie di Hitler, non di certo all'indifferenza della sorte degli ebrei ed è per questo motivo che preferì aiutarli di nascosto.
P.S. riguardo al complotto per spodestare Hitler potrete trovare la notizia nel libro di Andrea Tornielli "Pio XII. Un uomo sul trono di Pietro" pp. 340-345.
Mattia Ferrari
Gentile lettore, ci lasci dire che le sue parole riconfermano quanto l'informazione cattolica nel nostro paese abbia largamente contribuito a diffondere menzogne sull'atteggiamento della Chiesa cattolica durante il nazi-fascismo.
Lei dimentica la totale adesione vaticana alle Leggi razziali (1938 !), altro che azione a favore degli ebrei, come lei scrive !
Certo che aveva timore delle rappresaglie di Hitler, ma questo dimostra solo la mancanza di coraggio del Papa, anche se sulla sua posizione anti Hitler ci sarebbe molto da discutere. In ogni caso dal Vaticano non partì mai, dicasi mai, nessun comunicato ufficiale in difesa degli ebrei. Il Vaticano poi, anche a guerra finita, si oppose alla cancellazione delle Leggi razziali !!
In quanto a Tornielli, non è uno storico, ma un giornalista specializzato nel disegnare con toni rosa l'immagine di Pio XII, lavoro che svolge egregiamente, peccato che non sia credibile.
A sua consolazione, le ricordiamo le parole pronunciate da Papa Woytila a Gerusalemme: " perdonate, fratelli ebrei, tutto il male che vi abbiamo fatto". Cosi si è espresso un Papa.
IC redazione