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Ugo Volli
Cartoline
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Qualche numero; ma non impressionatevi, sono solo dettagli 14/03/2012

Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli

Qualche numero; ma non impressionatevi, sono solo dettagli



Cari amici, oggi vi dò un po' di numeri, così per rendervi conto che quello dei giorni scorsi a Gaza non è un incidente isolato, frutto un'”aggressione” israeliana, e neanche la rottura di una “tregua” che non c'è mai stata. Guardate questa statistica, tratta da Haaretz, non proprio una fonte antipalestinese... (http://elderofziyon.blogspot.com/2012/03/bbc-allows-gaza-liar-to-dominate.html):

Gennaio 2011 - 39 razzi sparati verso Israele
Febbraio 2011 - 28 razzi sparati verso Israele
Marzo 2011 - 105 razzi sparati verso Israele dopo gli scontri a Gaza
Aprile 2011 - 140 razzi lanciati verso Israele in seguito ad un colpo IDF su una cellula terroristica di Hamas
Maggio 2011 - 1 razzo sparato verso Israele
Giugno 2011 - Non sono stati sparati razzi verso Israele
Luglio 2011 - 27 razzi sparati verso Israele
Agosto 2011 - 171 razzi lanciati verso Israele dopo che un attacco terroristico coordinato da parte di terroristipalestinesi uccide otto israeliani
Settembre 2011 - 13 razzi sparati verso Israele
Ottobre 2011 - 56 razzi lanciati verso Israele come risposta al rilascio di prigionieri in cambio della liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit
Novembre 2011 - 9 razzi sparati verso Israele
Dicembre 2011 - 42 razzi sparati verso Israele
Gennaio 2012 - 18 razzi sparati verso Israele
Febbraio 2012 - 30 razzi sparati verso Israele
Marzo 2012 - Circa 250 razzi lanciati finora verso Israele dopo che l'IDF ha giustiziato il leader dei Comitati di Resistenza Popolare.

Che ne dite, i “militanti” di Gaza si guadagnano proprio bene lo stipendio che paga loro l'Autorità Palestinese coi soldi dell'America e dell'Unione Europea (sono tutti ufficialmente “poliziotti”, non lo sapevate?) ... e anche i premi di produzione che vengono dall'Iran...

Voi dite che è tutta colpa degli ebrei, che occupano il territorio internazionalmente riconosciuto come israeliano (perché è lì che arrivano i razzi, non nelle “colonie”). Avete ragione. Ma non pensate che ci sia una certa passione degli arabi per il sangue (altrui... ma anche proprio)? Pensate ai
 9000 morti in Siria in un anno, tanto per fare un esempio: sei volte tanto il conto delle vittime della terribile aggressione sionista a Gaza (e sei volte o forse sessanta volte meno attenzione). Oppure leggete qui, da un articolo di un giornalista turco di Hurryiet, quindi probabilmente non tanto sionista (http://www.hurriyetdailynews.com/why-golda-meir-was-right-ii-.aspx?pageID=449&nID=15397&NewsCatID=398):

 
"Il Sudan non è convenzionalmente Medio Oriente, quindi cerchiamo di ignorare il genocidio avvenuto lì. Tralasciamo, anche, i massacri del Pakistan occidentale nel Pakistan orientale (Bangladesh) per un totale di 1,25 milioni nel 1971. Oppure i 200.000 morti in Algeria durante la guerra tra islamici e il governo 1991-2006. Ma guardando solo al Medio Oriente vero e proprio la ricerca vi darà un milione di decessi nella  guerra tutta musulmana fra  Iran Iraq; 300.000 membri di minoranze islamiche uccise da Saddam Hussein; 80.000 iraniani uccisi durante la rivoluzione islamica; 25.000 morti  nel 1970-1971, i giorni del “settembre nero”, da parte del governo giordano nella sua lotta contro i palestinesi; 20.000 islamisti uccisi nel 1982 da Assad padre a Hama. La stima della Organizzazione Mondiale della Sanità sui morti provocati da Al Qaeda in Iraq era già di 150.000 pochi anni fa. In uno studio del 2007, Gunnar Heinsohn dell'Università di Brema e Daniel Pipes, direttore del Middle East Forum, hanno mostrato che circa 11 milioni di musulmani sono stati violentemente uccisi dal 1948, di cui 35.000, (0,3 per cento) sono morti durante le guerre arabe contro Israele, cioè uno ogni 315 vittime. Al contrario, oltre il 90 per cento che sono morti sono stati uccisi dai loro stessi correligionari musulmani ".

Vabbe', basta per oggi coi numeri. Quel che conta è ricordarsi che il più grave attacco alla pace, anzi il crimine contro l'umanità peggiore della storia è l'esistenza di Israele, come hanno spiegato Ahmadinejad e l'Autorità Palestinese, in buon accordo fra loro. Il resto sono dettagli

Ugo Volli


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