Ci stanno rubando millenni di storia Commento di Deborah Fait
Testata: Informazione Corretta Data: 11 marzo 2012 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Ci stanno rubando millenni di storia»
Ci stanno rubando millenni di storia di Deborah Fait
Insomma ci stanno depredando! Stanno rubandoci millenni di storia, signore e signori! Ho appena letto sui media israeliani e poi sull'articolo di Giulio Meotti http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=43703 che i signori palestinesi, quelli che stanno occupando territori mai stati loro, territori la cui storia e' stata da sempre storia ebraica, i signori palestinesi dicevo, no, meglio parlare di arabi poiche' e' questo che sono, arabi e basta, si stanno appropriando di tutti i siti ebraici e sacri all'ebraismo che si trovano nei suddetti territori occupati da loro, territori che portano il nome di Giudea e Samaria. A fianco di questi arabi sta complice un crimine, un'organizzazione come l'UNESCO, cioe' a dire, se vogliamo fare i comici: l'organizzazione che dovrebbe occuparsi di educazione, cultura e pace in seno all'ONU. ONU? Peggio che andar di notte, direte voi. E lo dico anch'io. Peggio che andar di notte. Si riesce solo ad annaspare pieni di rabbia di fronte alle porcherie che si stanno facendo contro Israele nel silenzio del mondo intero. In un articolo di alcuni anni fa scrivevo dello scempio che gli arabi hanno fatto delle Tombe dei Patriarchi a Hebron. Bene, sia la Grotta dei Patriarchi e delle Matriache di Israele che la Tomba di Rachele, anche a Hebron, sono gia' stati cancellati dall'elenco del patrimonio nazionale di Israele per essere trasferiti a una nazione che non c'e', e sulla Grotta dei Padri e delle Madri del Popolo Ebraico sventola la bandiera palestinese insieme a quella dell'organizzazione malfamata di cui sopra. Dalla Grotta di Hebron in giu', tutti i siti sacri agli ebrei esistenti in territorio occupato dagli arabi, portano ormai il marchio "palestina". Nazione mai esistita, tuttora inesistente, che riesce nonostante tutto a dare tanto fastidio a Israele e al suo popolo e che fa tanta paura al mondo intero, una paura cosi' grande da rendere tutti suoi schiavi, complici del Male che da essa emana. Nazione mai esistita, questa fantomatica Palestina, eppure usurpatrice e ladra nei confronti di uno stato sovrano, Israele, dei luoghi piu' sacri al suo Popolo, ladra della pace che non vogliono raggiungere, ladra della giustizia, ladra della morale, ladra di vite umane. Io lo trovo spaventoso e devastante anche perche' nessuno reagisce all'ingiustizia e allo scempio. Voi direte giustamente" cosa fa Israele per impedirlo ?" Piu' che protestare all'ONU Israele non puo' far niente di piu'. Potrebbe mandare l'esercito a difendere i propri luoghi santi? No, scoppierebbe una guerra di religione peggiore delle precedenti che hanno insanguinato Israele. Io faccio un'altra domanda " cosa fanno gli ebrei del resto del mondo?" e un'altra ancora "perche' non protestano?" E ancora chiedo: perche' gli ebrei americani non vanno a manifestare a New York contro le azioni antisemite delle Nazioni Unite e le sue organizzazioni per delinquere? I luoghi santi sono tali per tutti gli ebrei del mondo non solo per quelli di Israele che hanno gia' i loro problemi. Tra ieri e oggi sono piombati su Israele oltre 40 missili, 26 colpi di mortaio e 8 Katiuschia che dalla striscia di Gaza hanno colpito le città Israeliane di Sderot, Gan Yavne, Asquelon, e Beer Sheva. Si va avanti cosi' da anni, ogni giorno, ed e' allucinante che non esista una rivolta nel mondo che urli ai palestinesi che basta, che e' troppo, che una nazione sovrana, libera, democratica e civile non puo' essere prigioniera del terrorismo dei propri vicini. L'unica nota positiva e' la notizia dell'uccisione del comandante Zuhair al-Qaissi, leader dell'ala armata dei Comitati popolari di resistenza, gruppo responsabile del rapimento del soldato Gilad Shalit. E adesso l'ennesima chicca, la ciliegina avvelenata sulla torta, l'ultimo scandalo dell'ONU, a opera del suo braccio piu' immorale, l'UNESCO, scandalo esagerato, incredibile, amici, sembra di vivere un incubo. Ecco il fattaccio: nonostante il tentativo degli USA di espellere la Siria dal Comitato per i diritti umani, dove incomprensibilmente sedeva da novembre, ieri, 8 marzo, l'UNESCO ha votato affinche' l'assassino Bashar al-Assad possa mantenere la poltrona nel comitato per i diritti civili. 35 persone contro 8 hanno sputato sulle decine di migliaia di vittime del dittatore assassino , offendendo la loro memoria. http://blog.unwatch.org/index.php/2012/03/08/scandal-unesco-vote-keeps-assad-regime-on-human-rights-committee/ Non dovremmo meravigliarci piu' di niente, il mondo e' in mano ai criminali internazionali, protetti da un ente che fu fondato per difendere i popoli da guerre e soprusi. Il mondo e' alla rovescia, come dico sempre. Sembra di nuotare in una melma che risucchia e toglie la possibilita' di respirare.