Sul FOGLIO di oggi, 18/02/2012, a pag.1, con il titolo "Esca per al Qaida", una breve che informa in poche righe come opera l'intelligence americana. La tecnica su come prevenire il terrorismo.
Un uomo di origine marocchina è stato arrestato ieri a Washington mentre si preparava a farsi esplodere davanti a Capitol Hill, sede del Congresso. I complici erano agenti del Fbi sotto copertura, che si erano spacciati per membri di al Qaida. L’astuzia nel disinnescare la minaccia merita applausi, ma per gli agenti federali operazioni del genere sono ormai un classico. Le chiamano “sting operation”: i potenziali attentatori vengono avvicinati da uomini del bureau che cercano di convincerli a colpire obiettivi sensibili negli Stati Uniti. Forniscono loro assistenza, informazioni, materiale e finto esplosivo. Nel frattempo, anche grazie alle intercettazioni, ricostruiscono la rete di contatti degli aspiranti terroristi. Una volta convinti a entrare in azione, le forze di sicurezza procedono all’arresto. Nell’ultimo anno sono state effettuate almeno venti operazioni simili. Lo scorso settembre, un uomo fu catturato in Massachusetts mentre organizzava attacchi aerei contro il Pentagono e il Congresso. “La maggior parte degli arrestati – ha detto il direttore del Fbi, Robert Mueller , durante un’interrogazione al Senato – sono lupi solitari capaci di utilizzare Internet per costruire bombe”.
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