Riportiamo da REPUBBLICA di oggi, 15/02/2012, a pag. 20, l'articolo di Fabio Scuto dal titolo "Scandalo sul Muro del pianto, le pietre in vendita su eBay ".
Kotel
GERUSALEMME - Quando un impiegato della Western Wall Heritage Foundation, che tutela il Muro del Pianto, uno dei luoghi più sacri per l´ebraismo, ha portato la stampata di una pagina di eBay al rabbino Shmuel Rabinovic, il presidente della fondazione, questi ha fatto un salto sulla sedia. Qualcuno su internet vendeva a 4,99 dollari a pezzo piccole pietre di ciò che resta del Tempio di Gerusalemme distrutto dai legionari dell´imperatore Tito nel 70 d.C. Luogo dove ogni ebreo considera un privilegio poter pregare, e che richiama milioni di turisti dal mondo. Anche se una lettura attenta dell´offerta su eBay, lanciata da un commerciante di Tel Aviv, chiariva che erano pezzi di pietra raccolti "attorno al Muro" anziché, come suggeriva la foto, "parte del Muro". Ma tanto è bastato al rabbino per denunciare il caso alla polizia, al Ministero per le Antichità e scrivere alla casa d´aste on-line perché bloccasse le operazioni del sito.
Passeggiando per la Città vecchia di Gerusalemme, nella culla delle tre religioni monoteiste, ci sente proporre l´acquisto di qualunque cosa che susciti un´evocazione religiosa ma la sensazione che si tratti di una patacca per i turisti è immediata. C´è "L´acqua miracolosa del Giordano", "L´aria santa", "L´Olio del Getsemani", mercanzie d´ogni genere di dubbia provenienza. Ma il rabbino si è rivolto alla polizia perché oltre agli aspetti sacrileghi e possibilmente mistificatori dell´iniziativa, pare che vi possano essere anche delle vite in pericolo. Il religioso ha spiegato che questi amuleti non hanno alcuna proprietà taumaturgica né protettiva, anzi la loro asportazione dal luogo santo provoca una maledizione per chi le acquista. Ha raccontato episodi di morti fulminee. Storie difficili da verificare ma forse sufficienti per troncare il commercio.
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