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noi giovani italiani siamo soliti criticare (giustamente) il nostro paese per le sue inefficenze, la sua vergognosa classe politica, i suoi problemi. leggendo il commento di volli sulla raccapricciante storia del ragazzo di 23 anni che ha avuto l'ingenuita' di fare quello che noi occidentali facciamo sempre, ossia dire la nostra,e che per questo ha visto la sua vita trasformata in un incubo tremendo ringrazio dio o chi per lui di avermi fatto nascere a roma. sulla mia pagina facebook ci sono tante di quelle invettive contro il papa e i preti (e cosi' su quelle dei miei amici) che se fossimo in un paese islamico dovrebbero comminarmi almeno un migliaio di diverse condanne a morte. ma la cosa che piu' mi sconvolge e' che gli altri giovani, quelli della rete, quelli che sanno usare FB e Twitter, dunque i germogli promettenti della primavere araba, si siano scapicollati a denunciare, a invocare il boia...tutto questo mi lascia ben poco ottimismo sulle "magnifiche sorti e progressive" della primavera araba. ribelle/incazzato |
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