Vorrei anch'io esprimere la mia opinione riguardo all'ANPI, un'Associazione che avrebbe dovuto estinguersi con la scomparsa dei partigiani ma che rimane ad imperitura memoria con un'escamotage statutario che permette a chiunque, anche a chi all'epoca della guerra di liberazione non era ancora nato, di iscriversi. Tutto ciò per cercare di mantenere il clima resistenziale che affligge la vita politica e sociale del nostro disgraziato Paese. Negli altri Stati europei, dove pure si è combattuto a fianco degli Alleati per ridare dignità ai Paesi umiliati dalla mostruosità nazista, i conti si sono regolati alla fine della guerra e si è messa una pietra sopra un passato doloroso, tragico e per molti aspetti vergognoso. Da noi no. Viviamo sempre in quel clima di faida alimentato dal fantasma di un fascismo, già condannato dalla storia e dalla maggioranza degli Italiani, oggi assolutamente improponibile. Solo una nuova Costituzione, che spazzi via i lacci che tengono ancora prigioniera la democrazia in Italia e che nascono dal vile compromesso fra democristiani, liberali, socialisti e comunisti che nel 1948 hanno dato vita a questo mostro di Costituzione oggi ancora tanto osannata dai sopravvissuti che l'hanno redatta e dai loro epigoni ma che agli occhi attenti ed impietosi dell'osservatore obiettivo mostra tutte le righe della sua vetustà, possiamo sperare per l'Italia un regime autenticamente democratico che rispetti tutti nell'osservanza dei valori e dei principi di civiltà indispensabili ad una nazione moderna e matura.
Maurizio Del Maschio |