Perchè attaccare il nucleare iraniano, ultimo baluardo anti-Usa ? Un appello che poteva trovar spazio solo sulle pagine del quotidiano di Rocca Cannuccia
Testata: Il Manifesto Data: 20 gennaio 2012 Pagina: 8 Autore: Domenico Losurdo, Gianni Vattimo, Margherita Hack, Franco Cardini, Giulietto Chiesa, Costanzo Preve Titolo: «No alla guerra contro Iran e Siria»
Riportiamo dal MANIFESTO di oggi, 20/01/2012, a pag. 8, l'appello dal titolo "No alla guerra contro Iran e Siria".
Tra i vari firmatari dell'appello, fra negazionisti dell'attentato alle Torri Gemelle - come Giulietto Chiesa- e odiatori di Israele - come Gianni Vattimo - ci sentiamo in grado di dare un consiglio soprattutto a quest'ultimo: perchè non va a Teheran con un bel cartello al collo con scritto sopra : " Sono omosessuale, impiccatemi" ? Naturalmente è un consiglio a cui l'esimio professore non darà ascolto. Molto più comodo fare l'omosessuale nei Paesi capitalisti e incensare i regimi nei quali i diritti umani vengono sistematicamente calpestati. Non vanno infatti dimenticate le lodi del Vattimo a Fidel Castro che, in quanto a repressione degli omosessuali, è secondo solo ad Ahmadinejad. Stupisce Margherita Hack in simile compagnia, non stupisce Cardini, abituale sodale di odiatori di israele. Ecco il pezzo:
«Sempre più concrete e minacciose si fanno le probabilità che la macchina di morte che ha infierito sulla Jugoslavia, sull'Afghanistan e sull'Iraq e che ha appena finito di devastare la Libia si scagli contro altri paesi sovrani. Paesi riottosi ad allinearsi ai persistenti progetti di Nuovo Ordine Mondiale ma la cui sottomissione è decisiva per rilanciare il dominio geopolitico degli Usa e della Nato in Asia e nel mondo intero. (...) La guerra psicologica, multimediale e ideologica è in effetti già cominciata e ha giàmesso in campo le armi della disinformazione e della criminalizzazione dell'avversarioma ha anche già proiettato sul terreno i primi corpi d'elite. Questo appello, che invitiamo a sottoscrivere, è stato originariamente lanciato ai primi di gennaio in Germania, paese nel quale ha raccolto l'adesione di 5 parlamentari nazionali. Il testo è stato pubblicato e diffuso in molte lingue. Sul blog Freundschaft mit Valjevo e.V. la versione originale e le diverse traduzioni. Fermare i preparativi di guerra! Mettere fine all’embargo! Solidarietà con il popolo iraniano e siriano! Decine di migliaia di morti, una popolazione traumatizzata, un’infrastruttura largamente distrutta e uno Stato disintegrato: questo il risultato della guerra condotta dagli Usa e dalla Nato per poter saccheggiare la ricchezza della Libia e ricolonizzare questo paese. Ora preparano apertamente la guerra contro l’Iran e la Siria, due paesi strategicamente importanti e ricchi di materie prime che perseguono una politica indipendente, senza sottomettersi al loro diktat. Un attacco Nato contro Siria o Iran potrebbe provocare un diretto confronto con Russia e Cina – con conseguenze inimmaginabili. Con continue minacce di guerra, con lo schieramento di forze militari ai confini dell’Iran e della Siria, nonché con azioni terroristiche e di sabotaggio da parte di "unità speciali" infiltrate, gli Usa e altri Stati della Nato impongono uno stato d’eccezione ai due paesi al fine di fiaccarli. (...) Al fine di procurarsi un pretesto per l’intervento militare da tempo pianificato cercano di acutizzare i conflitti etnici e sociali interni e di provocare una guerra civile. A questa politica dell’embargo e delle minacce di guerra contro l’Iran e la Siria collaborano inmisura notevole la Ue e il governo italiano Facciamo appello a tutti i cittadini, alle chiese, ai partiti, ai sindacati, al movimento pacifista perché si oppongano energicamente a questa politica di guerra. Chiediamo al governo italiano: di revocare senza condizioni e immediatamente lemisure di embargo contro l’Iran e la Siria; di chiarire che non parteciperà in nessun modo a una guerra contro questi Stati e che non consentirà l’uso di siti italiani per un’aggressione da parte degliUsa e della Nato; di impegnarsi a livello internazionale per porre fine alla politica dei ricatti e delle minacce di guerra contro l’Iran e la Siria. (...) Domenico Losurdo, Gianni Vattimo, Margherita Hack, Franco Cardini, Giulietto Chiesa, Costanzo Preve, seguono altre firme.
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