Gentile Redazione,
Ho inviato oggi questa e-mail di "sostegno" al direttore dei Consumatori Coop, Dario Guidi:
Egregio Direttore,
Nella sua lettera in risposta alle critiche sull'articolo di Giuseppe Ortolano ("In Palestina sulle tracce di Gesù") lei scrive:
«Siamo convinti che, oggi come ieri, occorra fare di tutto per trovare elementi di dialogo e di comprensione reciproca, anziché ulteriori spunti di scontro e polemica. Già constatare che in questo il nostro articolo non ha funzionato è per noi una sconfitta.»
La ringrazio infinitamente del suo instancabile impegno a portare israeliani e arabi palestinesi sulla retta via della reciproca comprensione e del dialogo. Ma non si assumi tutta la responsabilità del fallimento, dichiarandosi sconfitto, e - meglio ancora di simili articoli - perseguiti nel sperare e nel pregare.
Noi cristiani non dobbiamo stancarci di far loro da lume con la nostra saggezza, di essere loro una guida esemplare, di mostrare nei loro confronti una pazienza infinita.
Soprattutto con gli ebrei, si sà, che oggi con il loro modo di vivere, in Terra Santa sono solo d'ingombro (orrendi muraglioni di cemento, asettico bianco dei casermoni, militari, check point). Ma non disperi: non appena saranno pronti a seguire i vostri consigli, saranno i muri abbattutti, i check point dissolti e le frontiere aperte; assisteremo così al loro autodissolvimento, lasciando spazio a profumi e a colori che rendono in parte (palestinese) già oggi la Terra Santa tanto suggestiva e affascinante.
Sperando che vorrà accettare il mio benevole sostegno, porgo i miei più distinti saluti.
Wanda Sartori
Ma alle Coop, avranno il sense of humour ? Il suo, in ogni caso, è sottile e micidiale, complimenti,
IC redazione