Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 03/01/2011, a pag. 15, la breve dal titolo " Il premier di Hamas sulla Mavi Marmara ".
Ismail Haniyeh con Recep Erdogan, armi trovate a bordo della Mavi Marmara
Ismail Haniyeh viene definito 'premier di Hamas'. Come se Hamas fosse semplicemente un partito. Il fatto che i terroristi della Striscia siano ritenuti tali da Onu e Ue, evidentemente, non ha importanza per ci ha scritto questo breve pezzo.
La frase : "L’assalto alla nave ha segnato un drastico peggioramento delle relazioni tra Turchia e Israele" è scorretta. Non c'è stato nessun assalto. Quando la Mavi Marmara ha cercato di forzare il blocco marittimo imposto da Israele a Gaza, la marina israeliana ha avvisato l'equipaggio della nave, chiedendo che si fermasse e che accettasse di attraccare al porto di Ashdod, dove le merci che trasportava potessero venire controllate e spedite a Gaza via terra. La Mavi Marmara ha rifiutato e ha proseguito, perciò la marina è intervenuta con lo scopo di bloccarla. A bordo, però non c'erano pacifisti, ma terroristi armati legati all'IHH. I soldati hanno dovuto sparare per difendersi. Ci sono immagini a dimostrazione di come si sono svolti i fatti. Forse chi ha scritto la breve ha visto solo quelle taroccate da Reuters - che ha poi riconosciuto di averle manipolate - quelle in cui i coltelli in mano ai terroristi sono stati tagliati fuori dall'immagine e le chiazze di sangue nascoste.
Il deterioramento dei rapporti fra Turchia e Israele è il prodotto della politica islamista e anti-israeliana di Erdogan, e il fermo della nave Mavi Marmara con l'uccisione di nove terroristi turchi è solo uno degli episodi.
Nel finale della breve si legge che Haniyeh ha richiesto all'Anp di disertare il tavolo dei negoziati con Israele. Dopo la riappacificazione di Hamas e Anp, si presume Haniyeh, quando parla, sia l'espressione di ciò che pensa anche il capo dell'Anp, Mahmoud Abbas. Questi sarebbero gli interlocutori con cui deve confrontarsi Israele? Gli stessi che lanciano razzi constro i cittadini israeliani e cercano di minare i negoziati prima ancora del loro inizio.
Ecco la breve:
Un ringraziamento per l’impegno a favore della causa palestinese e la richiesta di un maggiore supporto politico e umanitario alla Striscia di Gaza: è quanto ha chiesto al governo turco il premier di Hamas, Ismail Haniyeh, visitando ieri la Mavi Marmara, la nave della Fredoom Flottiglia assaltata nel 2010 dai militari israeliani.
Sulla nave ormeggiata nel porto di Istanbul, Haniyeh ha definito «martiri» i nove attivisti uccisi: «Il vostro sangue è il nostro sangue». L’assalto alla nave ha segnato un drastico peggioramento delle relazioni tra Turchia e Israele, una volta alleati militari e commerciali.
Quella in Turchia è la prima tappa del primo viaggio all’estero di Haniyeh dal 2007. Dal Paese alleato, dove ieri ha incontrato il premier Recep Tayyip Erdogan, il premier di Hamas ha anche chiesto all’Autorità nazionale palestinese di non partecipare all’incontro previsto per oggi in Giordania con esponenti del governo israeliano.
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