Nel libro della vita Stuart Nadler
Traduzione di Costanza Prinetti
Bollati Boringhieri Euro 16,50
Ha avuto il Pulitzer Ethan Canin come maestro di scrittura e si sente. Nella scrittura diretta, sensibile, ironica, nel su e giù tra passato e presente, quasi a dimostrare che un' emozione non è interessante se non ha un antefatto significativo. I convincenti racconti d' esordio del giovane americano Stuart Nadler Nel libro della vita, navigano tra tradimenti, sensi di colpa, perdite, speranze. Tutti sono ebrei, ma in realtà sempre in bilico tra una totale assimilazione e un senso di identità che non li abbandona. Il cuore della raccolta è però l' idea di famiglia, e di amicizia, cosa le rafforza, cosa le manda in pezzi. Imperdonabile è forse un signore in età che si fa sedurre dalla figlia del suo compagno d' infanzia e vita. Ricomponibile sembra a prima vista il matrimonio scombinato da una moglie troppo gelosa che induce il marito al tradimento per capire se la ama, ma chissà. Risanabile appare il rapporto tra due fratelli che si sono ignorati da sempre e si ritrovano per la morte dei gentori alcoolisti. Meravigliosa l' immagine d' amore che il vecchio rabbino sfrattato a 90 anni dalla sua comunità dà della sua fede in Dio al nipote che non crede in niente. Bravo Nadler, ora tira fuori un romanzo.
Susanna Nirenstein
La Repubblica