Bocca & Co. di certi maestri se ne farebbe a meno 31/12/2011
Interessante quanto riportato dalla sig.ra Diotallevi su Bocca che, con sprezzo del ridicolo , diceva di essere stato fascista perche' sciava. Mah ! Si vede che Bocca non ricorda le idiozie che scriveva su giornali locali : affermazioni di convinto razzismo antisemita e di fede ''' fascistica '' ( come avrebbe detto il testone di Predappio ). Ma Bocca , nonostante l'esperienza partigiana ( era comunque ufficiale dell'esercito fascista fino a pochi giorni prima dell'8 settembre ) e' rimasto caratterialmente di destra. Il suo razzismo si rivolse successivamente ad Israele , o in Italia ai meridionali , tutti , o ai calzaturieri ed ai piccoli imprenditori ( poco istruiti , per l'approssimativo Bocca ) . Col suo moralismo ottuso un tanto al chilo , si adatto', passando dalle partecipazioni statali ( Il Giorno ) ai socialisti, a Berlusconi e Mediaset , alla Lega perfino , sputando sempre dopo sulle esperienze ( e le prebende ) precedenti. Poi trovo' ricovero a Repubblica. Peggio di lui hanno fatto in Italia Dario Fo , che nego' per anni di aver fatto parte delle camicie nere e G. Grass in Germania che nascose la sua adesione alle SS naziste ,ergendosi a puro e limpido difensore della democrazia. Ammetto che e' facile per me , stando seduto comodamente, tranciare giudizi sugli altri , ma resta il fatto che di maestri come Fo, Grass e Bocca , si farebbe volentieri a meno