Gentile Redazione,
ancora una volta le congratulazioni di chi, come me, vi segue perchè ama essere informato in modo trasparente e non distorto su ciò che concerne Israele. Non si tratta di un complimento- mi piacerebbe in realtà di poterne fare a meno- quanto di una constatazione che definirei in un certo senso piuttosto triste.
Ma veniamo al dunque. Ho letto l' interessante cartolina di UgoVolli del 14 dicembre sulla assoluzione definitiva in un tribunale francese di Philippe Karsenty dall'accusa di aver calunniato la rete televisiva Antenna 2: accusa caduta , perchè Karsenty ha detto in realtà il vero, quando ha affermato che Antenna 2 si è letteralmente inventato e costruito in modo falso un episodio che avrebbe riguardato la morte di un bambino palestinese ad opera dell'esercito di Israele.
Ebbene, dopo aver letto il pezzo di Ugo Volli, ho voluto saperne di più , leggendo qualche altro commento e sono andato su Google, nella convinzione che quella del samidzad , cui Volli aveva accennato , fosse una battuta o una considerazione critica per il poco spazio che la stampa spesso riserva alle notizie favorevoli ad Israele.
E invece non è nemmeno così: sulle news di Google non c'è infatti neanche un trafiletto in italiano , che informi su questa sentenza! Gli organi di stampa di questo paese hanno quindi deciso all'unanimità che il lettore italiano non debba essere informato in alcun modo su una notizia del genere. O per lo meno così ha deciso Google, per quanto riguarda la sua rassegna stampa in italiano!
Se a questo si aggiunge il ricordo di una non notizia sulla presunta e mai avvenuta lapidazione di un cane in Israele, che alcuni mesi fa per due o tre settimane veniva data per “fresca “ da parte di numerose testate -e che naturalmente Google continuava ad ospitare come notizia dell'ultim'ora su Israele- il quadro che risulta può senz'altro essere definito grottesco e sconfortante al contempo.
Certamente più grave di quanto la maggior parte delle persone possa in perfetta buona fede pensare.
Anche per questo rinnovo i sensi della mia gratitudine per il Vs prezioso lavoro.
Cordiali saluti
Andrea Cafarelli
Gentile amico,
la sua lettera illumina molto bene il grado di conformismo della stampa italiana. IC, come ha scritto Ugo Volli, assolve come può il suo compito di 'samidzad', cercando di comunicare tutte quelle informazioni che i media evitano di far conoscere.
Grazie per le sue parole, ci dia una mano a farci conoscere fra i suoi amici.
un saluto molto cordiale,
IC redazione