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Palestinesi, ma non sono una nazione 14/12/2011
Chissà chi troverà il coraggio intellettuale di leggere , magari armato di matita, la Cartolina odierna del prof. Volli: "Ma non è una nazione".?
Non certo il "ragionier Fracchia", il facente funzione RAI da Gerusalemme, un certo Pippo. Da quando si deve aver preso un sacco di calci  di laurea (nel sedere) alla Pontificia Università Lateranense, si dev'essere dedicato "toto corde" al ribellismo, da costui denominato "palestinese",rifuggendo un minimo di confronto con la Democrazia e la Laicità dello Stato di Israele, dove ci vive e ci sguazza il godereccio. Io ho diritto di pensare che da quei sonori e meritati calcioni, egli non abbia più aperto un libro di storia e di geografia,se mai lo ha fatto prima, abbagliato dalla teologia del grande incontro tra mondo cristiano e islamico.
Chi si genufletterà, verrà divorato per ultimo, così profetizza  il barbuto e dotto Imam; a queste condizioni anche Pippo ci stà.
Bruno Basso
 

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