Ma chi può dire che si tratta di crimini di guerra se non c'è una vera e propria guerra dichiarata e quindi non valgono le norme del diritto internazionale di guerra. O meglio, queste regole dovrebbero valere solo per Israele e non per i terroristi, che invece sarebbero liberi di tentare di uccidere chi vogliono in nome di una presunta guerra di liberazione. Da chi, da cosa? o forse si tratta di un insieme di bande armate di delinquenti a cui del popolo Palestinese non importa nulla se non perchè gli torna utile come argomento di giustificazione dei loro, quelli si, crimini contro l'umanità.
Mi sembra che comunque Israele abbia un atteggiamento sicuramente più responsabile nel gestire queste eliminazioni dinemici che sanno bene quello che fanno quando mettono in atto i loro piani terroristici.
Non ci vuole l'ipocrisia.
FIVIZZANI
Condividiamo in pieno domande e osservazioni. Purtroppo il politicamente corretto va a braccetto con l'ipocrisia, per questo la verità desta spesso scandalo.
un saluto cordiale,
IC tedazione