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La Repubblica Rassegna Stampa
22.11.2011 Otto studenti universitari italiani in viaggio in Israele a lezione di impresa e innovazione
Cronaca di Luisa Bonasera

Testata: La Repubblica
Data: 22 novembre 2011
Pagina: 1
Autore: Laura Bonasera
Titolo: «Otto universitari a lezione d'impresa in Israele, nuova terra d'innovazione»

Riportiamo da REPUBBLICA.IT l'articolo di Laura Bonasera dal titolo "Otto universitari a lezione d'impresa in Israele, nuova terra d'innovazione".


                                                          Dan Senor, Saul Singer - Start-up Nation

ISRAELE - Un viaggio alla scoperta dell'ecosistema tecnologico ed economico israeliano. Sono otto gli studenti provenienti da tre università italiane che, con le loro idee di business e progetti di innovazione d'impresa, sono arrivati oggi nella città di Haifa. Proprio da questo importante polo industriale affacciato sul mare, che vanta il più antico porto dello stato d'Israele oggi secondo scalo marittimo del Paese, inizieranno un tour di nove giorni che attraverserà anche Tel Aviv. Tappa conclusiva sarà Gerusalemme, il 27 novembre.

L'iniziativa si chiama Startup Nation InnovAction Tour   1 ed è il nuovo percorso di studio ed esperienza organizzato da Innovaction Lab, un’associazione che si rivolge principalmente a giovani studenti, neolaureati e ricercatori. Lo scopo è quello di educarli a valutare il potenziale innovativo di un’idea come progetto d'impresa. Non basta però essere piccoli geni e saper intercettare risorse economiche. Occorre soprattutto coraggio. E gli studenti che provengono dall'università Roma Tre, di Tor Vergata e dal Politecnico di Bari sono giovani, intraprendenti. L'hanno spuntata in 8 su 240 del Lazio, della Puglia e dell'Emilia Romagna con due progetti che, nemmeno a dirlo, hanno in comune il pilastro metodologico dell'offerta di servizi: la rete. 

Divisi in due team, secondo lo scrupoloso criterio dell'incontro e del dialogo tra diverse competenze disciplinari e atenei, le giovani promesse dell'innovazione hanno prodotto due idee. Tutte potenziali basi di start up aziendali, secondo i promotori del progetto Paolo Merialdo, Augusto Coppola e Calro Alberto Pratesi. I frutti di questo brainstorming? Gli autori li han chiamati così: Tip&GO e Cookous.

Tip&GO è una piattaforma web in grado di suggerire il modo più conveniente per raggiungere una località proponendo la comparazione di prezzi, distanze, velocità di percorrenza, mezzi di trasporto. Cookous, invece, funziona come un social network che ha lo scopo di far incontrare domanda e offerta. In sostanza, i cuochi non professionisti che per una sera vogliono trasformare la sala da pranzo di casa in una sala da ristorazione e i clienti che, senza spendere troppo, non rinunciano al mangiar bene privilegiando anche un ambiente più familiare.  

Ad esplorare i maggiori centri di ricerca e innovazione del polo industriale israeliano non saranno solo gli studenti. Con loro anche undici professionisti tra imprenditori, ricercatori, docenti universitari. Tra questi, il rettore di Roma Tre, Guido Fabiani. Le sedi israeliane di Yahoo!, Intel e Ibm, sono solo alcune delle mete più ammalianti per i giovani aspiranti innovatori italiani che, inoltre, avranno l'opportunità d'incontrare investitori e responsabili di "incubatori": uffici universitari che patrocinano le idee dei giovani laureati o dei ricercatori israeliani accompagnandoli nel percorso di inserimento sul mercato mettendo in connessione investitori e idee. Una struttura organizzativa strategica per il settore industriale israeliano che rimane però ancora raro negli atenei italiani.

Quello dello Startup Nation InnovAction Tour, è un programma curiosamente ispirato al recente bestseller Start-up Nation: The Story of Israel's Economic Miracle di Dan Senor e Saul Singer che getta le basi per un incontro tra mondo della ricerca, dell'impresa e dell'università. Adesso Israele, già definita la "Silicon Valley del Mediterraneo 2", li accoglie. Alla delegazione italiana hanno già aperto le porte il Technion ed il Weizmann Institute, un politecnico il primo e un centro di ricerca di base il secondo. L'Università Roma Tre, la Provincia di Roma e da Bnl - Bnp Paribas sostengono il percorso formativo dei ragazzi con borse di studio. All'iniziativa firmata Innovaction Lab collaborano anche Aiat - Associazione Italiana Amici del Technion e dell'ambasciata di Israele a Roma.

L'Italia giovane, quella più promettente, dunque, va nel vicino Medio Oriente, in Israele, a scuola d'impresa e innovazione. E chissà che qualche giovane talento italiano ritorni nel bel Paese portandosi dietro una nuova valigia. Piena di esperienze, coraggio e voglia di fare. L'esempio di buone prassi e metodi di successo da simulare c'è tutto.

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