Complimenti professor Ugo Volli.
Sa che i suoi due articoli su ‘cani, maiali, Puffilandia (splendido) insediamenti’ e ‘Che gioia l'Unesco’ sono ECCEZIONALI? Complimenti a Israele per i suoi cani da tartufo antipalestinesi .. di che armi terribili dispone lo stato ebraico, ogni giorno una nuova. Siamo indignati! L’organizzazione mondiale per educazione scienza e cultura ha proprio toccato il fondo del barile e raschierà ancora dalla botte dei nonsensi.
Mi permetta, ora, di proporre un'idea, a proposito di nazioni che vogliono essere liberate (come, giustamente, l'antico stato di Palestina) da prepotenti invasori tramite ‘’Resistenza’’ (strane brigate, la resistenza si fa solo attaccando truppe di soldati risparmiando civili, non appositamente uccidendo famiglie e cittadini tranquilli che mangiano la pizza o prendono l' autobus .. a casa di tanti, non solo mia, si chiama terrorismo) possiamo sollevare l'animo del popolo di Lunigiana per far conoscere al mondo il diritto alla liberazione dall’invasore Toscano, che li opprime da anni; del popolo Padano che chiede di fare ritorno in Padania (se qualche padano non ha più la casa è colpa degli altri Padani .. non dei Lombardi che li hanno invitati a restare) Padania quindi Terra occupata da Lombardia e Veneto.
E perché non inizia a fare 'resistenza' ossia terrorismo, anche il popolo del Circeo oppresso da anni di occupazione dei coloni del Lazio con Roma capitale!? Gli hanno anche rubato la capitale, ai circei. Nave dei diritti anche per i Lucani oppressi dalla colonizzazione della Basilicata.
Che ne dite, sono scemo, o un pochino ho ragione? Forse tante assurdità del mondo mi stanno facendo male! Continuate così, comunque, preferisco sapere, continuare a leggervi, e a salvarmi...
Buon lavoro sempre, e un cordiale saluto
Maurizio Ferrari
Gentile signor Ferrari,
aderisco con entusiasmo ai suoi progetti. Mi dica se da qualche parte si apre un ufficio di reclutamento per le brigate internazionali per la liberazione della Lunigiana. In onore del suo piatto rinomato, potrei firmare le mie corrispondenze con il motto "restiamo testaroli".
Tornando seri, mi permetto di osservare che ci sono popoli veri che cercano di resistere all'oppressione: i curdi, che sono 22 milioni e cui cent'anni fa alla fine della I guerra mondiale fu concesso uno stato, i tibetani, i sharui nell'ex Sahara spagnolo annesso dal Marocco sono solo alcuni esempi. Ma la stampa non ne parla mai e l'Unesco non se ne occupa. Chissà perché
ugo volli