Dizionario delle idee giuste sul Medio Oriente 13/11/2011
Dizionario delle idee giuste sul Medio Oriente
Ugo Volli
Cari amici, parlar bene è importante, è la regola del successo nella vita e anche del raggiungimento di ciò cui tutti noi aspiriamo, la pace. Potete immaginare la mia gioia quando ho trovato in rete (http://honestreporting.com/guide-for-the-perplexed/) un dizionario che ci insegna le parole giuste e il loro giusto significato rispetto al conflitto mediorientale (pardon, all'aggressione dell'entità sionista). In fondo è quello che già applicano i giornali, ma è bene che le parole siano chiarite anche per chi non ha la scienza infusa euraraba delle redazioni esteri dei media più autorevoli. Eccolo, ve lo trsmetto senza commenti. Buona lettura e buona meditazione
Ugo Volli
Aggressione: Uccidere le persone che stanno cercando di ucciderti.
Al Qaeda: il gruppo terroristico che, secondo fonti della sicurezza americana, incarna il movimento mondiale islamico, e che è "significativamente degradato" o ancora "estremamente pericoloso", a seconda di quale funzionario del governo sta facendo parlare.
Apartheid: Il sistema politico / sociale dell'uno e unico paese del Medio Oriente che integra gli ebrei, beduini, arabi, bianchi, neri, islamici, etiopi, russi, cristiani cattolici greco-ortodossi e russi, Bahai, et al.
Autorità Palestinese: cleptocrazia di maggior successo al mondo.
Ayatollah: dittatore persiano. Leader spirituale di quella fede che vuole innescare un olocausto nucleare al fine di portare l'arrivo del Mahdi. (Vedere "Mahdi" di seguito).
Califfato: L'unificazione delle terre governato in nome dell'Islam, governati da un califfo.
Colloqui di pace: Il modo di evitare la pace.
Colonia: Una comunità illegale composta da coloni. (Vedere "coloni").
Colono: Qualcuno che costruisce la sua casa in modo da impedire qualsiasi possibilità di fare la pace tra ebrei e palestinesi.
Compromesso: dare qualcosa di concreto, come la terra, non in cambio di una promessa di continuare a cercare di annientarti in futuro.
Corano: Il libro che è stato rivelato parola per parola al Profeta Muhammad (pace su di lui) dall'angelo Gabriele ... oppure no.
Crimini di guerra: Ogni atto di difesa o rappresaglia. Qualsiasi azione il cui scopo è la vittoria.
Delitti d'onore: L'imperativo culturale di uccidere la figlia/ sorella / nipote che abbia umiliato in qualche modo i maschi di famiglia (vedi "Shariah").
Diritti Umani: Il credo per cui l'omicidio commesso da una persona da un paese che si chiamava "Terzo Mondo" (ormai considerato terminologia razzista) è buono (vedi "Resistenza"); quello fatto per ritorsione di un paese sviluppato, un bianco o soprattutto un ebreo, è male (vedi "aggressione).
Diritto del ritorno: La pretesa di vivere in Israele da parte di persone che lo odiano e vogliono distruggerlo, molto poche delle quali sono mai davvero vissuti.
Diversità: La condizione in cui sono viste tutte le culture come egualmente e intrinsecamente virtuose, fatta eccezione per la cultura dell'Occidente, che è vista come il male a causa di imperialismo, colonialismo e razzismo endemico (vedi "razzista").
Ebreo: La fonte di tutti decadenza e del male nel mondo, discendente di scimmie e maiali.
Emiro arabo: dittatore militare.
Entità sionista: Quel posto che non esiste, come sulle mappe arabe, ma che deve essere distrutto.
Eroe palestinese: assassino di bambini.
Fatwa: un pronunciamento di un mullah che ordina un omicidio, ma solo di persone sgradevoli, come le donne non adeguatamente coperte, Salman Rushdie, ecc
Fratellanza Islamica: Un partito politico per lo più laico e non violenta politica in Egitto.
Gerusalemme: città santa per l'Islam in cui gli ebrei non hanno storia.
Guerra al Terrore: Pretesa che il nemico dell'Occidente sia costituito da piccoli gruppi oscuri motivati dalla povertà infantile (vedi "Al Qaeda"). ("Siamo depravati perché siamo deprivati")
Hamas: il governo democraticamente eletto di Gaza, il cui statuto chiama al genocidio.
Hezbollah: Il gruppo democratico il cui scopo è salvare il Libano dalle aggressioni israeliane, e la cui costituzione chiama al genocidio.
Israele: territorio occupato (vedi "entità sionista").
Jihad: la lotta interiore spirituale per l'auto-purificazione o lotta sanguinosa per il dominio militare del mondo – a seconda di chi sia il giornalista e in che lingua si parla.
Leader palestinese moderato: ex del KGB, negazionista dell'Olocausto, e finanziatore del massacro alle olimpiadi di Monaco.
Leggi liberticide: ogni legge israeliana.
Mahdi: Il Messia sciita che è stato nascosto per secoli in fondo a un pozzo.
Martire: qualcuno che uccide qualcun altro mentre si uccide, di cui si dice che sarà ricompensato per il suo martirio con il dono di 72 vergini al suo arrivo in paradiso, almeno secondo ciò che il Profeta Muhammad (pace su di lui) ha detto che l'angelo Gabriele gli ha detto (vedi "Corano" di cui sopra).
Moschea: Un luogo per lo stoccaggio degli armamenti.
Movimento radicale islamico: un gruppo il cui obiettivo dichiarato e ufficiale è il genocidio (vedi "Hamas" e "Hezbollah").
Mutilazioni Genitali Femminili: Quel rituale di cui le organizzazioni femministe occidentali sembrano, in virtù del loro silenzio, approvare.
Occupazione: presenza ebraica nel territorio conteso. (Vedere "Israele" di cui sopra.)
Olocausto: Il genocidio che non è mai accaduto, ma che gli ebrei hanno orchestrato per rubare terre arabe, e comunque di cui la presenza ebraica in Palestina è molto più grave.
OLP: Organizzazione creata nel 1964 per porre fine all'occupazione del 1967.
Pace: guerra di logoramento.
Padre del popolo palestinese: Un egiziano, allevato da uno zio amico di Hitler, e uno dei cleptocrati di maggior successo al mondo. (Vedere "OLP" più avanti.)
Paese in via di sviluppo: un paese che non ha sviluppo.
Piazza araba: folle inferocite a cantare e urlare il loro odio, decise a distruggere Israele e gli ebrei. Spesso si vedono bruciare bandiere americane e israeliane o regalare caramelle e sparare in aria, in segno di gioia per agli omicidi riusciti di occidentali :
Presidente arabo: dittatore militare.
Primo ministro arabo: dittatore militare.
Primavera araba: sostituzione di una dittatura con un'altra, con l'aiuto di denaro occidentale e di media. adoranti
Primo ministro israeliano: falco, di destra, hard-liner.
Primo ministro palestinese: arabo moderato (vedi), pronto a fare la pace
Processo di pace: lo smantellamento di Israele.
Propaganda: Ogni espressione di sostegno per l'esistenza di Israele.
Protocolli dei Savi Anziani di Sion: l'autentico piano ebraico per dominare il mondo.
Razzista: una persona che non è d'accordo con o non desidera o non sostiene la rielezione del presidente Obama.
Re arabo: dittatore militare. "Scimmie e maiali": vedere "Ebreo" di seguito.
Repubblica Islamica: dittatura militare.
Resistenza: L'uccisione di civili a caso, soprattutto bambini.
Riconoscimento: una tregua fino alla prossima volta.
Rifugiato: Qualcuno che ha rifiutato di trovar rifugio in qualche paese , o cui non è stato permesso di farlo.
Risposta Sproporzionata: Vincere.
Sciiti: Le persone che sono certo che i sunniti non sono reali musulmani, ma infedeli, che dovrebbe quindi essere macellati.
Scudi Umani: parte integrante della strategia militare di Hamas e Hezbollah.
Shariah: Il sistema islamico della giurisprudenza che codifica e nobilita lo stupro, il matrimonio infantile, specifiche classi di assassinio come delitto d'onore (vedi "delitti d'onore")
Sinistra: Sostenitore dell'OLP (vedi "OLP"), di Hamas (vedi "Hamas") e della Fratellanza Islamica (vedi "Fratellanza Islamica ").
Sionismo: L'ideologia degli ebrei che aspirano a controllare, dominare e conquistare il mondo.
Sionista: Qualcuno che è peggio di un nazista.
Storia: Non è importante che abbia a che fare con ciò che è realmente accaduto, ma piuttosto dev'essere ciò che si vuol realizzare. Perciò è stata ribattezzata "narrativa", ossia "racconto di storie", Per esempio, è una "narrativa" parlare di "Nazione antica della Palestina,"
Sunnita: Le persone che sono certo che gli sciiti non sono reali musulmani, ma infedeli, che dovrebbe quindi essere macellati.
Umiliazione araba: La sensazione diffusa sulla piazza araba generata dalla loro incapacità di annientare Israele e gli ebrei in numerose guerre. Molti opinionisti, esperti di Medio Oriente sostengono che l'umiliazione araba è alla radice del conflitto in Medio Oriente, cioè, "Se solo gli ebrei si lasciassero distruggere, la piazza araba si sentirebbe meglio con se stessa, e allora ci sarebbe la pace ".
Valori giudeo-cristiani: il credo di quella civiltà che ha perso tutti i suoi valori, ad eccezione che dell'idea che il razzismo è male, e la diversità è bene.