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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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La Stampa Rassegna Stampa
28.10.2011 Ecco come si svilupperà la censura in Tunisia
contro l'opposizione, anche quando vince

Testata: La Stampa
Data: 28 ottobre 2011
Pagina: 19
Autore: Redazione della Stampa
Titolo: «Tunisia, lista annullata. Scontri a Sidi Bouziz»

Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 28/10/2011, a pag. 19, l'articolo dal titolo " Tunisia, lista annullata. Scontri a Sidi Bouziz ".


Rachid Gannouchi, leader del partito islamista Ennahda

Notte di guerriglia a Sidi Bouzid, in Tunisia, dopo la cancellazione dei risultati del partito Petition Populaire in sei circoscrizioni, per irregolarità. I sostenitori del Pp (formazione laica fondata dal tycoon della tv Hechmi Haadmi) hanno assaltato il municipio della cittadina dove era cominciata la primavera tunisina e sono stati respinti dalla polizia con il lancio di candelotti lacrimogeni. I giovani hanno poi attaccato la sede di Ennahdha, il partito islamico moderato che alle elezioni di domenica ha ottenuto il 41,47% dei voti e 90 seggi sui 217.

A Sidi Bouzid il Pp aveva vinto nettamente le elezioni, con 48.022 voti e tre seggi, mentre Ennahdha aveva ottenuto 19.698 voti e 2 seggi. Secondo Ministero dell’Interno, circa duemila persone, in maggioranza giovani, hanno in principio manifestato in modo pacifico, per stigmatizzare le parole del segretario generale e numero due di Ennahdha, Hammadi Djebali, che, in una intervista televisiva aveva etichettato come «ignoranti» coloro che avevano dato il loro voto alle liste del partito di Hechmi Hadmi. Poi è partito l’assalto della sede, dopo l’arrivo della notizia della cancellazione delle liste di Pp in sei circoscrizioni.

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