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Gentile Redazione, sono rimasto dolorosamente stupito dalle rivelazioni negative sulla figura di Augusto Guerriero, che apprendo da alcune lettere- corredate da fonti- pubblicate in data odierna. Forse ne sono la causa involontaria - e a quanto pare opportuna- avendo io per primo trattato di Guerriero in ben altri termini in una breve lettera del 15 ottobre. Per quest' ultima ragione mi sento oggettivamente e mio malgrado un po' coinvolto nelle vicenda, se non altro nel ruolo di credulone. Un ruolo che in genere non fa piacere. Tuttavia -se così è- di certo anche per me varrebbe il detto “ amicus Plato, magis amica veritas”. L' opinione da me espressa su Ricciardetto deriva esclusivamente dalla lettura dei suoi articoli su Epoca in un periodo circoscrivibile alla seconda metà degli anni sessanta, quando ancora frequentavo il liceo e vivevo in famiglia, come ebbi già modo di dire nella mia del 15 ottobre. Mi viene in mente, per il periodo successivo, solo un breve profilo che ne fece Montanelli sul Corriere negli anni novanta- a richiesta di un lettore- da cui si traggono aspetti per lo più caratteriali sulla figura di Guerriero, che in nulla fanno pensare ad un passato antisemita, per quel che mi ricordo. Ma nemmeno ad un voltafaccia contro Israele avvenuto negli ultimi anni. Cosa di cui non so nulla, perchè una volta iscrittomi all' università e andato a vivere lontano da casa, come succede in questi casi fui assorbito da altri interessi e mi capitò di leggere Epoca solo occasionalmente. Un saluto cordiale Andrea Cafarelli Non si preoccupi, c'eravamo cascati anche noi, lettori di Augusto Guerriero su Epoca negli anni '50, nella versione liberale. Ci era sfuggito anche il saggio di Gerbi, che ha chiarito il poco onorevole passato di Ricciardetto. Chissà quanti come lui, vien da pensare. Non sarà un caso se il libro di Ruggero Zangrandi sui voltagabbana non è mai stato ristampato. Aggiungiamo però che queste rivalzioni non hanno più nessun interesse oggi, lo dimostra il caso di Giorgio Bocca, ogni tanto qualche giornale ricorda il suo passato fascista e antisemita, ma la cosa non solo non lo tocca più di tanto, ma sembra non interessare più nessuno. Appunto. |
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