I razzi non sono scherzi di Carnevale; mirano a uccidere, mutilare e rendere la vita impossibile ai civili.
Le IENE non lo sono di nome, ma di fatto. In questo caso sei una iena nel senso più cattivo, caro Luigi Pelazza. Appena riuscirò, manderò i miei complimenti per l’eroica impresa. Un servizio così, pieno di menzogne spaziali, è inqualificabile ma soprattutto un’offesa per tutte le vittime del terrorismo quotidiano dei razzi di Hamas. Pelazza lo sa, che siamo quasi a quota 1.000 Qassam sparati su Israele dal terzo ordine di cessare il fuoco? (fonte www.sderotmedia.org.il). Perché Pelazza anziché copiare con brutti risultati il bravo Daniele Bossari, che si cala con speleologi professionisti, non si fa un bel giro sul sito di Sderot Media Center?
Forse crede che i Qassam siano come gavettoni o cavoli marci scagliati contro gli israeliani? Se li farebbe tirare in testa? Perchè non prova? Per maggiore e completa comprensione dei telespettatori per i lanciarazzi paladini della 'resistenza', voglio proporre un’iniziativa pacifista che Le IENE dovranno presentare per il Carnevale 2012: che venga dato il via libera al bombardamento quotidiano tramite razzi di diverse cittadine italiane, per far maggiormente capire a tutti noi che i razzi sono innocui, anzi, che è un vero piacere essere colpiti dal cielo notte e giorno.
Non ha senso difendersi, è tanto bello vedere l’asilo e la scuola dove vanno i propri figli col tetto sfondato e i banchi distrutti, fantastico trovare un Qassam conficcato nel proprio parquet con tutti i vetri e i mobili infranti, splendido trovarsi i propri bimbi e ragazzi con attacchi di panico e tremori per la bella vita che devono fare! Una bella iniziativa vero?
La mamma di Arrigoni ha già approvato!
Maurizio Ferrari
La invii anche alle Jene, è importante, lo diciamo anche per gli altri lettori di IC.
La pagina sul servizio Tv delle jene è su IC di ieri, 20 ottobre.
IC redazione