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Informazione Corretta Rassegna Stampa
21.10.2011 Nelle sale italiane il film del filo-nazista Lars Von Trier
una pellicola da evitare

Testata: Informazione Corretta
Data: 21 ottobre 2011
Pagina: 1
Autore: la Redazione
Titolo: «»


Lars Von Trier

Maggio 2011, Lars Von Trier al Festival di Cannes si espresse in questi termini riguardo Israele e gli ebrei : "Credevo di avere origini ebree ed ero contento, poi ho scoperto le mie origini tedesche. Sono un po’ nazista anche io e sono contento lo stesso. Capisco Hitler perché capisco l'uomo che è pieno di male. (...) Israel is a pain in the ass ". che tradotto letteralmente significa "Israele è un male nel culo".
 La direzione del Festival pretese le sue scuse ufficiali e lo espulse dalla manifestazione.
Informazione Corretta dedicò all'accaduto due pagine, il 19 e il 20/05/2011 (per leggerle
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=999920&sez=120&id=39792; http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=999920&sez=120&id=39803).
Già all'epoca diversi critici cinematografici tentatorono una maldestra difesa del regista, attribuendo alla sua depressione e alla sua 'eccentricità'  le esternazioni antisemite e naziste fatte al Festival di Cannes.
Oggi quasi tutti i quotidiani italiani recensiscono il film 'Melancholia' di Von Trier, in uscita nelle sale italiane.
Non avendo visto il film, non diamo giudizi. Ma tutti i film di Lars Von Trier hanno una caratteristica comune, sono noiosissimi. Una caratteristica che, probabilmente, è da attribuire alla depressione del regista che, però, non è ben chiaro per quale motivo vada inflitta al pubblico. Basta evitare di andare a vedere i suoi film ed è ciò che consigliamo ai nostri lettori.
Rileviamo, comunque, che sui quotidiani italiani di questa mattina, Alessandra Levantesi Kezich (La Stampa)  propina ai lettori la storia dell'antisemitismo di Von Trier giustificabile con la depressione, una scusa che non è accettabile. Alberto Crespi (L'Unità) riesce a fare 'meglio' della sua collega del quotidiano torinese e sostiene, come fece all'epoca Paolo Mereghetti sul Corriere della Sera, che le uscite di Von Trier siano solo uno '
scherzo riuscito male'. Capire Hitler, fare dichiarazioni contro Israele è uno scherzo? Lars Von Trier impari ad assumersi le responsabilità di ciò che dice, per una volta ci sono state, anche se, come riportò Francesco Borgonovo ( Libero) l'espulsione di Von Trier fu la prima al Festival di Cannes. Diversi registi lo hanno usato come tribuna per attaccare Israele, nell'indifferenza di critici e organizzatori.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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