Silvana Mari, una lettrice, il 12 ottobre ha scritto su I.C. il commento più intelligente e puntuale sulla liberazione del nostro giovane caporale e lo ha scritto con una equazione: 1(e) = 1027 (p). Un ebreo in cambio di mille palestinesi. Alle fosse Ardeatine il rapporto era stato incomparabilmente più onesto: 1 tedesco contro dieci ebrei. Kappler, ignorante come tutti i tedeschi, si era poi sbagliato nel quoziente e ne aveva fatto fucilare cinque in più, ma il rapporto, rispetto quello imposto da Hamas, era pur sempre infinitesimale. Coloro che ancora oggi sostengono la loro barzelletta ideologica e cioè che con il fronte palestinese sia possibile la pace, con episodi come questo come faranno a mantenere il loro ridicolo convincimento? E' seriamente possibile ipotizzare la possibilità di accordi di pace con gente del genere? Personalmente, se il prigioniero fosse stato mio figlio, avrei probabilmente apprezzato l'iniziativa del governo nel senso che si è deciso. Avrei tuttavia chiesto di mutare l'equazione: 1 ebreo = duemila terroristi, pardon palestinesi. Sostituendo al caporale Shalit il prof. Ilan Pappe. Se Hamas avesse accettato avremmo risolto due problemi.
Vitaliano Bacchi
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Ho vissuto, come tanti israeliani, questa giornata di intensa gioia. Sono però rimasta profondamente scossa dall'intervista (o meglio tortura in diretta), cui il povero ragazzo è stato sottoposto da una giornalista impietosa e cinica. Gilad è apparso sofferente e stravolto. Mi auguro che i media rispettino la sua privacy e gli permettano di riprendersi e di riprendere la sua vita.
Cecilia Nizza - Gerusalemme
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Vi ricordate i miei attacchi contro l'Egitto, allora ancora di Mubarak, per il contrabbando dei poveri diavoli dell'Eritrea e della Somalia? Ebbene gli ultimi 2 anni Gilad Shalit li ha passati in Egitto. Era chiaro che Hamas voleva tirarne profitto politico dal prigioniero, ma l'Egitto voleva una commissione. Oggi la incassa, puo' presentarsi "bene". Siamo durante le feste di Sukkoth, fa bene ricordarsi di un'altra festa di Sukkot, 20 o 30 anni fa, e l'eccidio di Ras Burka, un professore di matematica e tutta la famiglia, salvo un figlio che non ha voluto andare in vacanze coi genitori. Non tanto l'assassino per se e' interessante, ma la reazione dell'Egitto "perbene" del principe Mubarak. E ricordatevi l'aereo egyptair 999 credo, anche qui la reazione dell'Egitto "perbene" del principe Mubarak. Mio padre, nato in una zone polacca che ai suoi tempi era ancora russa, soleva dire: la Russia puo' essere bianca o rossa, alludendo alle differenti Russie del 1900, e la Russia puo' essere verde o blu' colori scelti randomalmente, la Russia e' sempre la stessa Russia. Si puo dire los stesso sull'Egitto, e' sempre lo stesso Egitto in tutte le stagioni.
Amo Fuchs, Israele
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Vorrei richiamare la vostra attenzione su un particolare ciovane sfhalihe fa pensare. Ho visto il video degli arabi rilasciati dalkle carceri israeliani. Scoppiavano di salute : ben nutriti , reattivi. Al contrario , il giovane Shalit era di una magrezza spaventosa , pallido emaciato , dal passo incerto. Come l'hanno trattato ?
boldanit
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hola... / schifato da "repubblica", che nella sua edizione di oggi usa usa la liberazione del povero shalit per contrabbandare nel titolo che fu "trattato bene"... da hamas.
luciano tanto
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