Grazie Piera Prister... sapevo che sia in Italia che in Germania, durante la guerra c'erano state persone che si erano dedicate alla caccia agli ebrei. Ma non capivo su quale base avessero potuto dedicarsi a tale terribile sport. Pensavo ai cognomi : ed era, ragionevolmente una possibilità. Ma il cognome vuol dire poco. Un ebreo può aver sposato una cristiana ed i figli essere cresciuti con amore, ma in uno strano mondo dove la religiosità del padre e quella della madre potevano essere compatibili negli atti di amore di una famiglia, ma incompatibili a livello teorico. Potevano, questi figli essere ebrei, oppure cristiani, oppure atei. Anche se il cognome li faceva inequivocabilmente appartenere ai gruppi ebraici. Ora, invece, da Piera Prister ho appreso che, almeno in Italia, dopo le leggi razziali erano state stilate liste di appartenenti alla razza ebraica... facile quindi "reperire" gli ebrei in base alle liste... Era il tassello che mi mancava. Grazie ancora gentile signora Piera, che ha lo stesso nome di mia madre. Xenia gandini