Delitto e castigo
Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli
Cari amici,
sapete qual è il crimine più odioso della storia dell'umanità? Vi siete mai posti il problema? Provate a fare una classifica. La Shoà? Il genocidio armeno? La distruzione degli indiani d'America o le stragi belghe nel Congo?
Sul piano individuale, l'esecuzione che i romani (non gli ebrei, è chiaro anche nei Vangeli) fecero di Gesù duemila anni fa? O l'esecuzione di Socrate quattrocento anni prima ad Atene?
Magari le inutili stragi romane nel circo, fatte senza una logica politica ma solo per divertirsi?
Pensateci ancora: il fratricidio di Caino, prototipo religioso di tutte gli omicidi?
Il trattamento delle donne nel mondo islamico o in genere nelle società patriarcali?
Potete scegliere e continuare a scegliere. E però vi sbagliate.
Mi spiace, acqua, acqua profonda come dicono i bambini quando giocano alle domande. Tutte queste cose sono bazzecole, pinzillacchere, insomma non contano nulla di fronte al vero crimine più odioso nella storia dell'umanità.
Non capite? Non sapete?
Leggete qui, vi riporto un'intero lancio di agenzia del genio che ha dissipato questo profondo mistero morale: "Dura condanna da parte del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ai paesi occidentali per il sostegno a Israele e per il loro silenzio nei confronti dei crimini commessi da questo regime contro i palestinesi.
"L'Occidente ha creato Israele per controllare il Medio Oriente”, lo ha affermato intervenendo alla cerimonia di chiusura della quinta Conferenza internazionale di sostegno all'Intifada svoltasi ieri a Teheran. "La creazione d'Israele e' stata il crimine più odioso di tutta l'umanità"." http://italian.irib.ir/notizie/palestina-news/item/97454-ahmadinejad-la-creazione-disraele-e-il-crimine-piu-odioso-di-tutta-lumanit%C3%A0.
Eh già, il crimine è la fondazione di Israele e lo dice il grande Ahmadinedjad, per bocca della sua agenzia di stampa prediletta, Irib (talian.irib.ir/index.php) che negli ultimi giorni, detto per inciso, ha avuto un suo momento di popolarità in Internet, per aver pubblicato un'intervista molto elogiativa a Gino Strada (http://www2.irib.ir/worldservice/ItalyRADIO/Intrvste/testi/stradag.htm) in coincidenza con affermazioni negazioniste attribuite a "peace reporter": http://www.watchinternational.org/index.php?option=com_content&view=article&id=275:2010-08-09-09-00-27&catid=3:notizie&Itemid=5 .
Ma torniamo ad Ahmadinedjad e alla sua profonda intuizione politica. Se la fondazione di Israele è stato il peggior crimine contro l'umanità, è urgente rimediare, e la sola soluzione non può che essere la cancellazione del paese. A questo serviranno, è chiaro, le bombe atomiche che l'Iran sta costruendo nell'indifferenza del mondo.
Ma l'Iran non è solo in questa grande impresa di distruzione del male e promozione del bene, ci sono altri sviluppi, dovuti alle stesse vittime di Israele, i poveri innocenti palestinesi.
Dice Ahmadinedjad, come hanno già detto molti funzionari palestinesi importanti, per esempio gli "ambasciatori" dell'AP in Brasile e in Libano che "riconoscere la Palestina sarà il primo passo per cancellare Israele" (http://www.focusonisrael.org/2011/10/02/ahmadinejad-stato-palestinese/). L'Europa, che è stupida, non capisce e non si unisce a questo atto meritorio; l'America che è cattiva, vi si oppone nonostante la impotente buona volontà di Obama.
Ma questo primo passo va avanti, c'è già stato il riconoscimento del Consiglio d'Europa e si prepara quello dell'Unesco, dopo quello di un centinaio di stati al mondo.
Dunque state allegri, cari amici, "il peggior crimine" c'è stato, ma se lasciamo agire l'Iran e i palestinesi, alleati sul piano morale al di là dei conflitti religiosi e politici, presto sarà cancellato.
Ugo Volli