A proposito dei graffitti sulla moschea nel villaggio beduino del nord, il crimine e' stao fatto da un ragazzaccio ebreo. Anche nelle aiuole israeliane crescono erbacce.
Nella stampa oggi ho letto che un certo sceicco arabo ha detto che guai ai zionisti di ricostruire la moschea, trovara' i soldi nei paesi arabi.
Ma sotto copertura dell'anonimato, e si capira' perche', i capi beduini del villaggio hanno detto che preferivano che fosse lo stato d'Israele a finanzare la ricostruzione. Gli arabi generalmente se ne fregano degli interessi dei beduini (che fanno il soldato a Tzahal) e se ne interessano solo quando possono incassare dividendi politici.
Amo Fuchs, Israele