copia di e-mail inviata al Corriere della Sera:
Dottor Romano,
ho atteso alcuni giorni prima di inviarle questa mia per rispetto verso il Rabbino Bachbout, in considerazione delle festività del Rosh Hashana prima e dello Shabbat poi. Lei scriveva giovedì 29.9:
"I tribunali rabbinici e quelli islamici possono essere considerati forme di sussidiarietà, e i secondi potrebbero essere organizzati sul modello dei primi".
No, signor Romano: lei, che da lungo tempo si occupa di questa materia, sa perfettamente che, per gli islamici, nessuna legge è superiore alla sharia e che, se la legge dello stato si trova in contrasto con questa, DEVE essere violata: ciò è da sempre proclamato, a voce e per iscritto, da tutte le autorità religiose islamiche. Perché dunque racconta ai suoi lettori che i tribunali islamici potrebbero funzionare come quelli rabbinici, per i quali "la legge del Paese è legge", sapendo che è una menzogna?
Emanuel Segre Amar