Mi piacerebbe chiedere di persona al sig. Sergio Romano se lui ritornerebbe a vivere dentro confini non più sicuri (o meglio dire: molto pericolosi non essendo mai stati sicuri), braccato e attanagliato da ogni parte da una folla inferocita che non vede l'ora di infilzarlo da parte a parte con una lunga lama affilata, bombardando poi il tetto della sua casa con Grad e Qassam con la sua famiglia rinchiusa dentro, finché non è ridotta a un cumulo di cenere fumante.
Vi farebbe ritorno volentieri? Come no, di corsa!
Un caro saluto MF