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Informazione Corretta Rassegna Stampa
26.09.2011 IC7 - Il commento di Deborah Fait
dal 18/09/2011 al 24/09/2011

Testata: Informazione Corretta
Data: 26 settembre 2011
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Il commento di Deborah Fait»
Il commento di Deborah Fait
di Deborah Fait


Deborah Fait

Bene, e' accaduto. Dopo una settimana quasi surreale in cui i giornali auspicavano la nascita della Palestina, ieri, all'ONu, e' accaduto.
Cosa?
Niente.
O meglio abbiamo avuto  la disgrazia di ascoltare le solite lagne palestinesi in salsa Nazioni Unite con un pubblico che si e' spellato le mani quando quell'impiegatuccio del terrorismo che si fa passare per presidente dell'ANP, ha nominato Arafat.
Ahhh l'amore, come e' stato amato quel bandito, come erano apprezzate le sue esternazioni contro gli ebrei e Israele, le migliaia di morti che ha seminato in Israele e nel mondo, Arafat arafat amore nostro, pensava l'assemblea mentre lo applaudiva.
Chissa' , forse qualcuno aveva le lacrime agli occhi.
Questa e' stata l'unica standing ovation di cui i giornali italiani parlano, altre, l'impiegatuccio del terrorismo, non ne ha avute. Il suo discorso e' stato una lettura, in arabo, di una lunga serie di lagne "E israele ci fa questo e Israele ci fa quello e ci ruba l'acqua e ci manda il cancro e ci occupa e la Terra e' solo nostra". Solite cose dette e ridette da ogni capetto palestinese, compresa la signora Suha Arafat tanti anni fa davanti a Hillary, soliti piagnistei, solite bugie, solita porcheria.
Famiglia Cristiana si lascia coinvolgere dall'odio infinito contro Israele osannando Abbas, raccontando palle infinite sul discorso grandioso, da statista, di Netaniahu.
Ma cosa hanno certi preti da odiare tanto gli ebrei? Che sia un odio ancestrale da cui non riescono a liberarsi? Ma non gli e' bastata l'Inquisizione? E qui mi fermo!
Ma parliamo di cose serie, dalle aspettative dei media letti durante la settimana, le parole di Abu Mazen sono molto chiare e non si discostano dalle solite pretese: La  Palestina sara' dentro i confini del 67, avra' come capitale Gerusalemme, nessun ebreo potra' vivere in Palestina, non riconosceremo mai Israele come stato ebraico, cinque milioni di profughi dovranno poter entrare in Israele qualora lo volessero!
Ecco qua, semplice no? Mica vuole altro il nostro impiegatuccio, mica chiede anche inviti a cena o vacanze alle Maldive,  gli basta la distruzione di Israele come da sempre proclamano i palestinesi.
E che sara' mai? Lo ha detto anche un americano del Congresso: Niente di grave se Israele scomparisse, al suo posto creeremmo qualcosaltro.
Piu' chiaro di cosi'...si muore!
Beniamin Netaniahu ha parlato di tutto , ha parlato della Storia , quella colla esse maiuscola, del popolo ebraico...ci chiamiamo Giudei perche' veniamo dalla Giudea....dovremmo darla ai palestinesi? Signor Abu Mazen siamo qui, nello stesso Palazzo, vieni a stringermi la mano e incominciamo a parlare....
Naturalmente il signor Abu Mazen, alias Mahmud Abbas, si e' ben guardato dall'accettare l'invito.
Storia dicevo, si Netaniahu ha anche parlato di un'altra storia, quella dell'odio e grande ostilita' dell'ONU contro Israele, una storia di dolori, di razzismo esploso nel 1975 colla comparazione sionismo-razzismo, poi con le varie conferenze chiamate Durban uno, due e tre. Una storia di umiliazioni, di punizioni solo a Israele, di discriminazioni contro lo stato degli ebrei.
Infine ha rinnovato i suoi inviti, "io tendo la mano".
Bene ma chi la stringera' ? nessuno a meno che Israele non decida di accogliere ogni pretesa palestinese e scomparire per sempre.
Purtroppo tutto questo sta avvenendo anche per colpa nostra, per la nostra naivitee , per la nostra voglia di pace. Le abbiamo tentate tutte, terra contro pace e ci  siamo ritrovati senza terra e coi terroristi in casa, abbiamo fatto concessioni che nessuno al mondo avrebbe fatto e siamo stati bombardati da 10.000 missili, solo quest'anno ne sono arrivati gia' 300, e abbiamo avuto una famiglia sgozzata, abbiamo avuto attacchi terroristici nel Neghev, 8 morti.
Non ci siamo fatti mancare niente, non ci hanno fatto mancare niente.
E' anche colpa nostra, dicevo, perche' 18 anni fa ci siamo fatti convincere dall'ipocrisia dell'occidente e abbiamo preso per mano Arafat trasformando un bandito paranoico e assassino in un premio Nobel e un'accozzaglia di gente in popolo, tra l'altro uno dei popoli piu' amati della terra perche' mica tutti, a parte i nazisti, sono capaci di ammazzare ebrei con tanta naturalezza.
I media letti durante la settimana erano speranzosi di assistere a una immediata capitolazione di Israele, schierati, schieratissimi,  adesso avranno da scrivere paginone di osanna per l'impiegatuccio del terrorismo e i suoi piagnistei, dovranno inventarsi standing ovation inesistenti a meno che la mia diretta non sia stata falsata ma era BBC, signori, al di sopra di ogni sospetto.
Come dicevo , non e' successo niente, tutto come prima, solo la conferma, se ce ne fosse stato bisogno, che i palestinesi mirano alla distruzione totale di Israele, appoggiati dal mondo cane che ci ritroviamo intorno.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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