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Caro Avi, sono forze di difesa, non l'hai capito ? 24/09/2011

Gentile redazione,

ho appena finito di guardare un docu-film di  un certo Avi Mograbi produzione franco-israeliana, creato appositamente per imbottirci dello stereotipo del militare cafone, bruto e armato che gira in jeep cercando qualcuno da attaccare perchè è sadico e si annoia; un vero divertimento sotto il sole cocente è vivere in tuta e giubba antiproiettile. Il mondo meravigliato ha scoperto così che i soldati portano armi al collo solo in Israele e Usa. Tutti gli altri sono nudi.   Il film (sono comunque soddisfatta della visione poichè ha cancellato ogni mio remoto dubbio) dovrebbe essere una denucia 'contro le quotidiane umiliazioni e violenze dell'occupazione dell'esercito Israeliano'. Il regista o non riesce a distinguere difensori e attaccanti, o è in mala fede!) ma dopo la visione sono diventata ancor più sostenitrice dell'ideale sionista, insomma ha causato in me un effetto contrario (indesiderato dal regista credo). Mi hanno proprio disgustata un paio di scene dove un cameraman (forse il regista stesso) riprende i militari fermi e li insulta pesantemente tentando di scatenare in loro una reazione (invano). Vigliaccamente, riprende da vicino i loro volti, e alla naturale domanda dei giovani ragazzi: 'perchè ci riprende? lei è autorizzato?' il cameraman risponde cinico, inizia a offenderli, a deriderli, poi gli urla addosso come un isterico paragonandoli praticamente a serpenti o insetti con un 'non si sa da dove siete sbucati fuori!' Azione penosamente vigliacca, sapendo che loro portando armi (ed essendo israeliani) non possono permettersi di rispondergli, essendo lui disarmato quindi parte debole (lo fa apposta, tentando di scatenare una reazione). Alla fine del film il cameraman continua a gridare, insultare, urla e punta il dito indice contro i loro volti; li umilia. Mi colpisce molto l'espressione basita di questi poveri ragazzi che avran vent'anni, che lo guardano stupiti ma riescono a contenersi in maniera ineccepibile, guardando in camera, limitandosi a dire che non sono autorizzati a rispondergli. Lui continua odioso ma alla fine, la pessima figura la fa decisamente l'uomo che gli ha gridato in faccia offese gratuite, apparendo solo un isterico provocatore incendiario e maleducato. Non succede nulla di ciò che lui sperava. Addirittura, in un'altra scena, non appena il militare appoggia leggermente la mano sulla telecamera perchè infastidito dalle riprese al suo volto, il cameraman gli dice 'stai abusando della forza,io sono un civile, non mi toccare'. Patetico lui. Dio benedica questi ragazzi delle forze difensive di Israele. Caro Avi, sono forze di difesa, hai capito?

cordiali saluti, Rossella


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