Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
In Francia vietate le preghiere in strada per evitare che le strade siano bloccate dalla preghiera islamica. Sembra una bella cosa, in realtà è una pericolosissima deriva illiberale. La laicità deve essere dello stato, non del cittadino, altrimenti si arriva a negare diritti elementari. La preghiera va vietata perché blocca la strada. Il velo a scuola si vieta perché è dannoso per la salute. Morale: un ragazzo ebreo non può portare la kippà a scuola, io non potrei farmi il segno della croce in strada. Vietati i segni di religiosità nei luoghi pubblici: le hostess e le infermiere non possono portare una crocetta al collo. Qualcuno mi dimostri che la croce e la stella di Davide che porto sono simboli religiosi e non ornamenti. La svastica invece non essendo un simbolo religioso sarebbe permessa. Purché sia destrogire, il simbolo del nazismo, se è levogira simbolo induista è vietata. Con le sue esasperazioni l'islam sta spingendo le democrazie con le spalle al muro: o accettano di subire o cercano di fare leggi del cavolo dove , per non nominare la parola islam, vietano le libertà più elementari. La Francia e l'Inglilterra stanno per pagare in conto. Hanno avuto il permesso di fare la guerra in Libia e in cambio riconosceranno lo stato genocidario e terrorista che sta per nascere in Cisgiordania.
Silvana De Mari
Tutto vero, viene però da chiedersi 'che fare' ?lo stesso negare ad ogni piè sospinto che siamo di fronte ad uno scontro di civiltà, viene smentito dai fatti che lei sottolinea nella sua lettera. Se è guerra, allora va combattuta, per ora non con il cannone, ci sono molti altri mezzi, ma l'Occidente non vuole porvi mano. IC redazione