mercoledi` 27 novembre 2024
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I Tg che censurano 16/09/2011

Ho "rielaborato" ad libitum la lettera mandandola a Minzolini, RaiDue, RaiTre, Tg5, Mimun, Studio aperto e ora cerco Fede!!!
Shalom
eg

Con la presente il sottoscritto Edoardo Brambilla, anche in qualità di finanziatore del Canone Rai, VUOLE SAPERE i motivi per i quali in tutti i servizi dei Tg sull'11 settembre non e' mai apparso uno scorcio delle immagini di giubilo e festa corale che si sono avute a Gaza e a Ramallah in occasione dell'anniversario dell'attentato alle Torri Gemelle. Un occhio di riguardo per il terrorismo arabo passato/presente/futuro???
Edoardo Brambilla - Milano

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In tre persone abbiamo firmato ed inviato oggi 15/9 la nostra lettera di protesta via mail ai TG

copia mail inviata ai tg:

EgregioDirettore,
      In qualità di giovani cittadini, puntualmente adempienti all’obbligo di pagamento del canone RAI, e acquirenti di tre decoder digitale terrestre, vorremmo segnalarvi il nostro enorme disappunto e sdegno, con gentile richiesta di chiarimenti (che temiamo sarà difficile ottenere, essendo noi gente comune) per la totale censura delle immagini di festeggiamenti e giubilo nelle città di Gaza e Ramallah, nei territori palestinesi in data 11 settembre 2011. Perché censurare al pubblico queste immagini di celebrazione come fossero motivo d’orgoglio, di uno dei più gravi e impressionanti attentati terroristici della storia? Troviamo che sia inutile vietare ai cittadini di conoscere che in alcune parti del mondo ‘festeggiano’ anziché commemorare gente uccisa. Qui in Italia se un gruppo di persone festeggiasse in pubblico la morte di civili (es. la strage norvegese di Utoya) farebbe indignare qualunque persona con un briciolo di umanità. Ci viene in mente che magari la censura di queste immagini non sia affatto casuale,visto il precedente ‘inconveniente’, risalente all’ottobre 2000, quando la RAI chiese subito scusa (!) all’autorità palestinese per la messa in onda dell’orrido linciaggio dei riservisti israeliani a Ramallah, segnalando in fretta e furia che il proprietario del video era MEDIASET.
 Perché chiudere un occhio, anzi entrambi gli occhi? Il compito arduo di un TG è comunicare la realtà. In questi casi il silenzio non è migliore della verità. Per fortuna esiste internet, ma soprattutto, esiste la voce della gente che rompe strani (misteriosi) silenzi e inutili censure.
 Vi ringraziamo per la cortese attenzione, cordiali saluti
Storia e studi

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