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Ovadia: anche il nazista Celine era un grande scrittore 13/09/2011
Moni Ovadia e' un soggetto molto particolare.
L'ho visto anche in scena e ne ho ascoltato canzoni e racconti umoristici.
E' innegabile che sia bravo.
Detto questo , il suo problema e' quello di essere ancora un comunista.
Ma non un comunista normale. Ha una mentalita' da terza internazionale.
Anche nei suoi dvd o a teatro , abbonda di citazioni tipo '' el quinto regimiento '' o il Brecht di '' Lob des kommunismus '' e cosi' via.
E' il comunismo della '' futura umanita'''.
Sappiamo come e' andata a finire.
Ovadia e' rimasto fermo li' . Finge di esorcizzare Stalin, ma e' pieno proprio di quella ottusita' ideologica che ha prodotto in passato ( e produrrebbe in futuro ) montagne di vittime, pur partendo dalle migliori intenzioni ( in puro stile Lenin , Stalin , Mao , Pol Pot ).
Mi dispiace dire cio' , perche' ripeto , sulla scena e' bravo ( se e' per questo , anche Brecht era bravo e perfino il nazista Celine era ritenuto scrittore di talento ).
Se questa e' la mentalita' di Ovadia , sospetto che Israele e' del tutto marginale rispetto al suo trance ideologico che gli fa sognare , come scriveva Brecht ''' esso ( ...il comunismo) e' la fine dei delitti.''''
E lo diceva vivendo tra gli agi nella tetra Berlino est comunista , dove ti arrestavano se solo volevi passare ad ovest o leggevi un libro di R. Aron.
Dante

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