immagino non pubblicherete questa mail, come non avete pubblicato la precedente sulla nascita dello stato palestinese, ma mi preme rispondere a ciò che avete detto sulle trasmissioni anticristiane in israele.
voi avete parlato di ironia, simpatica, intelligente e innoqua ironia, ora mi domando: se fosse successo il contrario?
premetto che, pur essendo orgogliosamente ateo, quando ho visto i video delle trasmissioni in questione sono rimasto incredulo, per la violenza, il razzismo, la stupidità che esprimevano, ma visto che, a vostro dire, l'ironia deve prevalere su tutto mi chiedo: se in una trasmissione per bambini in francia, italia o usa, si ironizzasse sui campi di sterminio e sulle camere a gas? se la presentatrice spiegasse ai bambini che gli ebrei sono cattivi e puzzano e non dobbiamo mescolarci con loro? (perchè è esattamente questo che la ragazza diceva alla scimmietta prima di crocifiggerla dei cristiani) lo trovereste ironico e divertente, fareste spallucce e invochereste il sacro diritto di prendersi in giro?
ne dubito fortemente.
Pollicino
Lei è uno specialista del fraintendimento. Rilegga quanto abbiamo scritto, non è una difesa dei contenuti, ma l'affermazione che l'ironia non deve mai essere censurata. Abbiamo scritto ironia, non falsificazioni storiche fatte passare per avvenute, nè inviti ad odiare il prossimo. Gli esempi che lei cita sono veri, ma dimentica di scrivere che tutti da attribuirsi a fonti islamiche o a divulgatori di antisemitismo.
IC redazione