caro direttore, in questi giorni è davvero un crescendo di infamie contro gli ebrei, contro Israele... davvero una serie di cattiverie e di accuse e similitudini che fanno talmente male che quasi non si sa da che parte cominciare a replicare!
Ho ringraziato Pierluigi Battista per il suo articolo apparso sul Corriere della Sera domenica. Indegno invece che ieri Bidussa abbia usato l'aggettivo "banale" per definire il confronto fatto da Zygmuntt Bauman del Ghetto di Varsavia e la Barriera Difensiva/Muro di israele.
Per non parlare poi di Guenther Grass ed il suo tentativo di omologazione...
Certo non va sottovalutata la perla della Francia che decide di togliere il termine Shoah dai libri di testo. Davvero non trovo aggettivi per definire un simile programma!
E sullo sfondo intanto qualcuno decide di andare a Jedwabne ad imbrattare con svastiche il monumento alle povere vittime innocenti ebrei di quel paese vivo solo nella Memoria degli addetti ai lavori... se non fosse mal interpretabile direi: almeno se ne parla, ma consola davvero ben poco.
Grazie, perchè nella disperazione mi consolo solo su Informazione Corretta.
Anzi, mi sono permessa di rubarvi la scritta Shoah in ebraico per il mio blog: www.laportadellamemoria.blogspot.com
mariapiabernicchia