Gentile Redazione,

Vi allego copia di una mia mail inviata in data odierna ai media di seguito riportati.

Distinti saluti

Daniele Coppin

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Gentile Redazione,

consultando alcuni siti, blog e gruppi facebook su Israele emerge una realtà ignota, se non volutamente ignorata, dai mezzi d'informazione occidentali ed italiani in particolare. Mi riferisco al lancio di missili Qassam e Grad che quasi quotidianamente si abbattono su Israele da qualche settimana ed agli attentati di questi ultimi giorni (dei quali sono stati riferiti solo quelli di Eilat). Possibile che alla vostra redazione, tanto attenta a raccogliere sulla rete notizie, magari senza neanche prima verificarle, sfugga questa situazione di attacco permanente che trova precedenti solo alla fine del 2008, prima dell'Operazione Piombo Fuso? Questo silenzio è un'offesa ai cittadini che leggono i giornali e seguono i tg ed i gr.

Dopo tanti episodi accaduti in passato, quando notizie tutte orientate in senso contrario ad Israele si sono dimostratei false a seguito delle necessarie verifiche, i cittadini pretendono dai media un servizio equilibrato, obiettivo ed autentico, che favorisca la pace ed il dialogo. Perchè la pace presuppone l'obiettività delle analisi e l'equilibrio informativo.

Non si può continuare ad assistere questo silenzio "assordante" sugli attacchi missilistici e terroristici cui è sottoposto Israele da un pò di tempo a questa parte, così come è facile riscontrare semplicemente consultando, ad esempio, siti come qassamcount.com. o come http://www.johnstonsarchive.net/terrorism/terrisrael.html. Così come, a livello di diffusione dell’odio antiebraico negli Stati arabi basterebbe dare un’occhiata a http://www2.memri.org/italian/. Invece, la maggior parte degli articoli informano sugli attacchi terroristici ad Israele solo per spiegare, con discutibile professionalità, il perché di un raid israeliano, facendo riferimento e prendendo per buone non meglio precisate “fonti palestinesi” (quali siano queste fonti non è dato sapere: Hamas, Jihad, ANP).

I giornalisti dovrebbero informare e non fare da portavoce (involontari?) di un’organizzazione riconosciuta come terroristica da USA e UE quale Hamas. I giornalisti dovrebbero andare a scovare le notizie e diffonderle piuttosto che affermare “rispettiamo sempre e continueremo a rispettare le procedure giornalistiche dell’Autorità Palestinese per il lavoro giornalistico in Palestina” (dalla lettera del fortunatamente ex “rappresentante della rete ufficiale italiana”, come si autodefinì nel 2000 Riccardo Cristiano, nella sua lettera di “chiarimenti speciali” all’ANP dopo che una troupe di Canale 5 aveva diffuso le immagini del linciaggio di due riservisti israeliani a Ramallah).

Mi auguro che esempi di pessimo giornalismo come questi non si debbano più ripetere, per rispetto di coloro che ritengono che i mezzi di informazione debbano informare e non disinformare in nome di un’ideologia o di un pregiudizio.

Distinti saluti

Daniele Coppin

Segnaliamo ai nostri lettori la sua mail, perchè merita tutti i complimenti possibili. E' così che si interviene scrivendo ai giornali, a tutti, ottima l'idea di inviare la mail a molti giornali e radio/Tv. Ancora complimenti,
IC redazione