Il TG1 ha omesso di riportare la notizia di sette cittadini israeliani feriti da parte di un folle? Tranquilla signora Orefice, i nostri TG (Rai o Mediaset il fattore non cambia) in fatto di omissione non sono secondi a nessuno! Anche quando quattro/cinque palestinesi vengono quotidianamente massacrati dall'IDF, stia tranquilla signora che Minzolini & c. si guarderanno bene dal darne notizia, onde evitare di mettere in cattiva luce Israele di cui, come il ns. amato presidente del Consiglio ama ripetere (trovando ottima sponda anche nell'inquilino del Quirinale) l'Italia è il migliore amico o, parafrasando Leibnitz, il migliore degli amici possibile. La verità, cara signora, è che tutto il mondo dell'informazione, non solo italiano, è sotto tutela, obbligato a dire o a non dire ciò che i potentati che ci governano (quelli veri, non quelli fittizi dei Berlusconi e c.) desiderano venga detto (o non detto). Le vicende dell'attuale guerra di aggressione in Libia sono assolutamente esplicative al riguardo! Un'ultima domanda : che spazio hanno trovato nei ns. TG le manifestazioni davvero imponenti degli ultimi giorni nelle città israeliane? Si faccia questa domanda. Con i migliori saluti.
Alessandro Bortolami
Gentile alex.bort, intanto le facciamo i nostri complimenti per aver messo la firma sotto la sua lettera. Ci auguriamo voglia farlo anche in futuro, così i lettori capiranno meglio le sue posizioni. Su quello che ci scrive oggi, che dirle che non le abbiamo già detto ? Lei vede il male, il complotto, lo sbagliato soltanto da una parte, se i TG della Rai in agosto hanno disinformato, lei se la prende con Minzolini, il quale, se non sbagliamo, è il direttore del TG1, e gli altri due ? Claudio Pagliara era in ferie, il disinformatore non era lui, ma Filippo Landi, perchè lei non l'ha citato, già, come mai ? E quei palestinesi che lei definisce " quotidianamente massacrati dall'IDF" , perchè non scrive che erano impegnati a lanciare razzi contro le popolazioni civili del Sud d'Israele ?
Potremmo andare avanti per ore, ma temiamo di annoiare chi ci legge. Lei è libero di avere tutte le opinioni che crede, ma non ci dica che la censuriamo se continuerà ad usare IC quale palestra personale. Lei sa come la pensiamo, se vuole porci delle domande, le risponderemo volentieri, se invece le interessa fare della propaganda, ci sono molti altri luoghi in cui farla.
IC redazione