Alberto Mattone e la tregua Hamas-Israele 24/08/2011
Copia di email inviata ad Alberto Mattone, Repubblica
Buongiorno. Dopo aver letto attentamente l'articolo da lei firmato oggi, mi viene spontaneo chiederle una spiegazione. Lei scrive "quanto sia fragile il cessate-il-fuoco lo testimonia la nuova pioggia di razzi, oltre 12, partiti dalla Striscia...", ma evita qualsiasi commento a condanna di Hamas & Co. che proclama una tregua, seppure a tempo, ma non la rispetta neanche per un giorno. Ma più oltre non si preoccupa di esprimere il suo pensiero, come sempre contro Israele, scrivendo che Natanyahu "dopo la carota mostra anche il bastone, negando qualsiasi accordo con le fazioni della Striscia". Insomma, i bravi terroristi proclamano la tregua e, se non la rispettano, non importa. Il "perfido (perché giudeo?) Netanyahu che proclama di rispettare la tregua, è comunque da biasimare per negare qualsiasi accordo con un nemico che, lei dimentica di dire, proclama di non volere nessun tipo di accordo con Israele (che non deve esistere su neppure un pollice di territorio). Saluti