Cara redazione,
da assiduo lettore del vs. sito sono stato negativamente stupito dal non aver letto una riga di autocritica sulla tesi, che sembra esservi così cara, di un ipotetico complotto " Eurabia", dopo che il macellaio della strage di Utoya, nel suo manifesto, ne ha fatto la motivazione fondante della strage di innocenti che ha perpetrato con la geometrica freddezza di un Eichman "fai da te".
Basta sostitutire l'improbabile sostantivo Eurabia con Complotto Giudaico Internazionale, ed il fetore velenoso dei Protocolli dei Savi di Di Sion sembra tornare ad impestare l'aria del ns. secolo.
No sarete mica diventati voi gli odiatori che diffondono una menzogna storica che sta pericolosamente influenzando pericolosamente menti deboli in un epoca dove sembra essere scomparsa la memoria?
Attendo fiducioso una vs. rassicurante risposta.
federico fassina
Gentile lettore, lungi da noi volerla rassicurare, anche perchè non ce n'è affatto bisogno, avendo noi chiamato sempre cose e persone con il loro nome. A tal proposito legga (o rilegga) gli articoli di Manfred Gerstenfeld (li trova in home page nella sua rubrica). Ne ha scritti 7 nelle prime due settimane di agosto, tutti incentrati sulla strage di Oslo/Utoya.
Gerstenfeld è uno dei massimi conoscitori dei paesi scandinavi, Norvegia in particolare. Li veda, poi si farà un'idea di ciò che pensiamo.
Il 'complotto giudaico',poi, è un'ossessione degli antisemiti, il progetto islamico definito 'Eurabia' non è un'invenzione degli islamofobi, magari lo fosse. Sono loro stessi a gridarlo ai quattro venti, se vuole saperne di più anche da un'altra fonte, legga gli articoli del prof.Giovanni Sartori (Corriere della Sera) che troverà nel nostro archivio (scriva giovanni sartori nella finestra in alto a sinistra in home page di IC).
Cordiali saluti,
IC redazione