Cara Deborah Fait,
io credo, e posso sicuramente sbagliarmi, che noi ebrei, minoranza, non possiamo farcela contro la grande propaganda della maggioranza nemica, che si vuol far credere vittima, etc etc...,continua e persistente, poi ci sono anche gruppi di antisemiti incalliti "intellettuali"...poi ci sono gli incapaci, invidiosi che ci denigrano... poi abbiamo anche i nostri correligionari odiatori di sè stessi, per cui, un pò anche per vigliaccheria, opportunismo...( i soldi e il successo nel lavoro...fanno gola...) la paura di essere criticati, li fanno stare dalla parte del più forte...(io, purtroppo ne conosco, e sono anche miei amici... ed è triste...) Di persone come te, ce ne sono, relativamente poche, e, felicemente, anche non ebree, miei carissimi amici, ma, ahinoi, siamo sempre pochi difronte alla MASSA... e per massa. sai che cosa si intende... Bisognerebbe, che tutto questo, lo capisse, anche qualche leader mondiale, intelligente....e coraggioso... Ma poi servirebbe ? Il mondo non è cambiato. Quasi, quasi, io laica, a volte, un pensiero mi sorvola, , sull'attesa del Mashiah... Nekave...
Un caro SHALOM.
vera meschoulam rauch
Solo due riflessioni per tirale su il morale.
A cominciare dal faraone d'Egitto, sino a Hitler, è stato un succedersi di sconfitte per tutti quei popoli e leader che si erano messi in testa di sconfiggere e sterminare gli ebrei. In lista ce ne sono altri, a cominciare da Ahmadinejad, toccherà anche a lui...
c'è una battuta, che letta con spirito, serve più di una pillola:
" siamo un piccolo popolo, ma abbiamo un ottimo rapporto con Qualcuno che sta in alto".
un caro saluto,
IC redazione