Perchè il mondo li difende sempre ? da Israele, Deborah Fait
Testata: Informazione Corretta Data: 20 agosto 2011 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Perchè il mondo li difende sempre ?»
Perchè il mondo li difende sempre ? di Deborah Fait
Deborah Fait
Da ieri stiamo vivendo in Israele le prove generali del futuro stato palestinese. Hanno dato il via al terrore a mezzogiorno di ieri, 18 agosto, con tre terroristi che hanno incominciato a sparare a un autobus di linea partito da Beer Sheva per Eilat. 10 passeggeri feriti. Hanno continuato ammazzando l'autista di un autobus vuoto che seguiva. Due altri terroristi hanno poi sparato contro un'auto che passava, al suo interno una famiglia che andava in vacanza sul Mar Rosso. Quattro morti, nessun sopravvissuto. In un'altra macchina hanno sparato, ucciso il guidatore la cui moglie si e' salvata fingendosi morta per non ricevere il colpo di grazia. Un altro terrorista ha ammazzato un soldato ventiduenne che guidava una jeep. Otto morti israeliani in un caldo giorno di agosto. Gli attacchi sono continuati fino a sera e alle 9 p.m. il nostro Iron Dome ha intercettato e distrutto un missile diretto a Askelon. Oggi invece? cosa e' successo oggi? Dieci missili su Ashdod, altri 7 feriti di cui uno molto grave.Gli attacchi stanno continuando, un missile grad a Beer Sheva e altri missili sono arrivati fino a Gad Yavne. Da casa mia ho sentito le sirene delle ambulanze, chi era per la strada come mio figlio ha sentito il Zeva Adom. Questo e' il risultato dell'amore del mondo per i palestinesi, questo e' il risultato dell'inverno arabo, altro che primavera, inverno buio e cupo riscaldato dalle fiamme delle bombe e dei massacri. Il Sinai, dove un tempo si andava in vacanza, e' diventato, con la caduta di Mubarak, terra di nessuno dove scorazzano gruppi di terroristi palestinesi , chi legato a hamas, chi a Al Queda, chi alla jihad islamica. Terroristi che con qualche valigia di soldi o di droga si assicurano l'aiuto dei beduini. Il Sinai e' diventato la base del terrore di criminali armati fino ai denti, pronti a col-pire Israele e in questa atmosfera di terrore e guerra non si capisce come il mondo occidentale possa appoggiare la creazione di uno stato terrorista come sara' quello palestinese che vuole nascere, unilateralmente, in settembre. Sono anni che chiedo per quale motivo gli stati occidentali riempiono di soldi i palestinesi sapendo che con tutti i miliardi di donazioni non fanno che costruire ville per i boss del terrore, grandi alberghi per riccastri arabi e comprare armi per il terrorismo. Lo chiedo ma nessuno risponde e siccome nessuno risponde e continuano a finanziarli io mi permetto di ritenere tutto il mondo occidentale responsabile dei nostri morti. Sissignori, sono colpevoli tutti, i governi e i media europei e americani, colpevoli e traditori, odiatori di Israele, desiderosi di vederlo nella polvere a chiedere pieta'. No non accadra', potete starne certi, nessuno fara' cadere Israele e come siamo stati capaci di affrontare e vincere contro eserciti arabi armati e assetati del nostro sangue cosi' saremo capaci di vincere il terrorismo di quei maledetti che vorrebbero sistemarsi al posto nostro per ridurre il MO a una regione di banditi e criminali pieni di soldi. Oggi , giornata di dolore dopo i morti di ieri, abbiamo assistito ai funerali, abbiamo visto le lacrime e la disperazione, abbiamo onorato le bare avvolte nella bandiera di Israele e abbiamo asciugato gli occhi dei familiari e amici sopravvissuti. Un vecchio Papa' che diceva a bassa voce a suo figlio di amarlo tanto, di aver voluto essere al suo posto. Mogli, figli, madri, fratelli che davano l'ultimo saluto ai loro cari. Non una parola di odio, non una manifestazione contro i palestinesi, non un gesto. Dolore e basta. Il popolo delle tende si e' fermato e si e' messo in lutto, ultima grande dimostrazione della civilta' israeliana. Violenza e odio invece dall'altra parte, a Gaza, dove stanno i mandanti e che la reazione di Israele, nella notte, ha a sua volta bombardato. Odio e violenza, cadaveri, otto, ballonzolanti e sporchi sulle barelle dei loro funerali in mezzo a gente urlante e a giovani che sparavano per aria e chiedevano vendetta. Loro ci colpiscono e poi chiedono vendetta se Israele reagisce. Benjamin Netaniahu e' arrivato ieri al briefing per i giornalisti, ha detto poche parole , poche e decise "Chi ci ha colpito puo' gia' considerarsi morto, Il prezzo sara' pesante" e se ne e' andato. Purtroppo sappiamo che, pesante o leggero, niente fermera' le belve, la guerra che ci fanno e' perenne, dura da 63 anni e da prima ancora, prima della fondazione dello Stato Ebraico e chissa' ancora per quanto tempo andra' avanti. Ogni popolo ha momenti di stanca, persino i tedeschi, in qualche istante di distrazione hanno dato al mondo geni come Beethoven, gli austriaci, oltre a Hitler, ci hanno regalato Mozart. Gli arabi non sono mai stanchi di uccidere, che lo facciano tra loro (e lo vediamo in questi mesi in cui si massacrano a vicenda) o che lo facciano contro gli infedeli , e' la morte la loro unica distrazione. Sono razzista? Noo, io non li odio, dico la verita' senza filtri politicamente corretti. Io sarei la prima a voler vivere in pace con loro, io sono la prima a desiderare che i miei nipoti non debbano mai andare in guerra. Purtroppo per noi tutti, la verita' e' che gli arabi non danno nessun significato alla parola pace. Perche' hanno colpito? Non c'era nessun motivo di farlo. Perche' allora? E perche' il mondo li difende sempre? Perche' il mondo li paga? Perche' li coccolano, li viziano, li aiutano, li difendono dalle critiche di chi sa chi sono? Perche'? Come sempre nessuno mi rispondera' e noi ebrei continueremo a morire. Shabat Shalom