Agli amici che hanno voluto precisare circa l'abbondanza di shampoo in Israele nel 1967, nonche' segnalare che non vi erano problemi di sorta con le automobili per motivi fiscali, non posso che rispondere portando le mie scuse. Evidentemente loro erano molto piu' maturi di me e gia' in grado, piu' di uno scolaro della quinta elementare quale ero io, di reperire (anche gratuitamente!) il prezioso liquido. In realta' non vorrei che presi dalla foga di smentire le mie azzardate affermazioni avessero perso di vista il vero significato del mio commento: oggi Israele e' diventato un mercato appetibile anche per le multinazionali tanto che un leader mondiale (Luxottica) decide di acquisire una azienda israeliana del settore del lusso, ritenendo Israele interessante quanto altri paesi ben piu' grandi e popolati. Colgo l'occasione per augurare a tutti le migliori vacanze