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Churchill, uno statista non un teorico 06/08/2011

Churchill è molto superficiale come teorico, e però molto intuitivo come politico. Se come politico fosse stato altrettanto superficiale, avrebbe seguito l'appeasement di Neville Chamberlain. Ad ogni modo, come ho già detto, ben prima della supposta "democrazia" il politico deve considerare LA VERITA' E IL BENE (proprio nel senso platonico-aristotelico dei termini), giacché "democrazia", come la s'intende, che si voglia o no ha le proprie origini in quella chiusura della mente alla verità che corrisponde - dal '600 ad oggi - all'impancarsi a "vera scienza" da parte del dogma meccanicistico galileiano-hobbesiano (Hobbes e il meccanicismo applicato alla natura stessa dell'uomo), che vede il concetto di democrazia svilupparsi contestualmente a quello di sovranità (assoluta, perché un'assemblea eletta che concentra in sè non il potere degli elettori ma quella di tutto il popolo in ciascun deputato cos'altro è se non una forma di assolutismo?) - Parmi anze che in IC, allorché si parla di "democrazia" si abbia a che fare con una parola magica che risolve tutto. Io invece dico che la democrazia è un concetto inservibile, né ho alcuna intenzione di difenderlo in quanto tale: anche perché - lo dico per l'ennesima volta - LA MANCANZA DI RESISTENZA INSITA NELLA DEMOCRAZIA COME DELEGA TOTALE AL RAPPRESENTANTE NEL PRESENTE E NEL FUTURO E COME IDENTIFICAZIONE FRA OBBEDIENZA AL RAPPRENSENTANTE E OBBEDIENZA A ME STESSO (ADDIRITTURA!!) IMPLICA FRA I CUOI COROLLARI PROPRIO L'APPEASEMENT VERSO LE DITTATURE. A ragione, dunque, ritengo questa della "democrazia" una sorta di dannoso feticismo, che io proprio non difendo e non mi sento di difendere. Piuttosto che a Churchill, rimando a Leo Strauss, Erico Voegelin, Hannah Arendt (vedi Sulla rivoluzione)
Prof:Antonio Ferrarese

Lei dice che Churchill .è stato molto superficiale come teorico, non se la prenda allora se le diciamo che  Churchill è stato uno statista, il capo di un governo che ha contribuito a salvare l'Europa dal nazismo. Quello era il suo compito e l'ha assolto come meglio non erta possibile.
IC non entra in discussioni filosofiche, per noi Churchill è l'uomo politico che salvato la democrazia dalla dittatura. Ad altri il compito di elucubrare altrimenti.
IC redazione


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