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Il nuovo Egitto 'democratico' 03/08/2011

L’Egitto in mano alla ‘nuova’ Fratellanza non si sta comportando molto bene, sembra che ogni giorno ci siano sabotaggi ed esplosioni ai gasdotti che riforniscono Israele. Il processo a Mubarak sarà un ‘processo farsa’.

I rapporti si stanno incrinando inesorabilmente, una tristezza; dopo tanti sacrifici, sforzi e un accordo di pace che costò la vita a Sadat. Questo è il ringraziamento dell’Egitto per aver restituito nel 1982 l’intera penisola del Sinai: speranze andate in fumo, per adesso.

Terra in cambio di pace …. Non paga mai!  spero che il presidente Benjamin Netanyahu e ogni israeliano ne faccia un Karma.  Si spera lo capisca, finalmente, anche ogni presidente degli Stati Uniti. In passato non è stato così e il dolcissimo ricatto utopistico terra=pace non ha mai giovato allo stato ebraico.

Chissà che, un domani, lo stato d’Israele non sia costretto a riprendersela di nuovo, l’intera penisola del Sinai. Lo spero e tanto, di vedere in futuro i bravi finti, ciechi individui pacifisti, gli sbandieratori senza abilita' di cartelloni che affiancano svastica e Stella di David piangere al grido di ‘Israele colonialista, occupante pure del Mar Rosso! Boicotta la vacanza a Sharm El Sheikh! Ma che importa? Israele continui per la sua strada, tanto nessun buonista camuffato senza pudore da brava persona occidentale ha mai pronunciato le parole: ‘bravo Israele, l’unico stato al mondo che restituisce ai nemici i territori vinti in guerra’.

lettera firmata

Mai confondere i sogni con la realtà. La situazione che lei descrive è vera, ma il rimedio che lei consiglia non è auspicabile. A Israele conviene avere confini sicuri e difendibili, non incamerare il Sinai, che sarebbe fonte di altre guerre. Dopo Nasser è venuto Sadat, Mubarak è caduto me chi lo sostituirà non sarà eterno, meglio per Israele ignorare Sharm el Sheik, c'è Eilat, no ? In quanto alle ricchezze del sottosuolo, c'è il mare davanti a Haifa, è da lì che Israele potrà trarre il suo fabbisogno, lasciando ai Fratelli Musulmani il gas, ne facciano l'uso che credono.
Israele non ha mai avuto programmi di conquista ma solo di difesa. Saprà farlo capire ai suoi vicini, come sempre è avvenuto.
IC redazione


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