Vorrei cortesemente commentare l'articolo di Deborah Fait dal titolo ‘Gesù e Maria ‘palestinesi’. Interessante....
Non ho parole, signora Deborah, Lei pensi com’è cambiata dai tempi in cui andavo a catechismo in Parrocchia!
I grandiosi Zeffirelli, Pasolini, Norman Jewison, cosa staranno pensando ora?
Certo è che, come si dice … un ‘pazzo avrà sempre un altro ancor più pazzo che lo seguirà’.
Dunque Arafat sosteneva che Gesù Cristo fosse un arabo palestinese, figlio della Palestina (già qui la tesi Arafat fa acqua: Palestina, nome romano dato per dispetto intorno al 136 d.C. per definire la terra dei Filistei, confederazione di popoli non semitici che provenivano da Creta e dall'Egeo, nemici degli Israeliti che regnavano lì, altrimenti chi ……..?) Ma signor Arafat ... Gli Arabi sono una popolazione semitica, originaria della penisola arabica; fu grazie alla fede islamica che gli Arabi, uscendo dall'area peninsulare araba (oggi ospitante Arabia Saudita, Yemen, Oman, Qatar, Bahrain, Emirati Arabi Uniti e Kuwait si coalizzarono ed emigrarono diffondendosi altrove. Eh già, prima c'era la ‘Jahiliyya’, ovvero l' "Ignoranza", termine rispettoso che in arabo i musulmani danno al periodo precedente la missione profetica di Maometto. I successori politici di Maometto, i califfi, avviarono una fortunata e rapida espansione territoriale, occupando Gerusalemme e Damasco e annientando l'Impero persiano sasanide. Ma è stato solo tardivamente nel 636 dopo Cristo che gli eserciti musulmani entrano in Palestina; nel 638 d.C. Gerusalemme cadde nelle mani di Omar I. Quindi? Se gli arabi sono arrivati in questa terra intorno al 636 d.C., come facevano i Giudei ad essere stati dei palestinesi? Che colossale presa per i fondelli che Arafat ha rifilato all'Occidente ....
Grazie mille per la vostra segnalazione del volume in francese sull'antisemitismo, e cordiali saluti, Airis Codognotto