Riportiamo da LIBERO di oggi, 02/08/2011, a pag. 16, la breve dal titolo "Hezbollah assale villaggio per vendetta ".
Hezbollah
Il gruppo politico sciita e paramilitare libanese Hezbollah non vuole essere da meno dell'alleato siriano. Ieri infatti si sono verificati scontri tra membri di Hezbollah e gli abitanti della città di Aadsseh, nel sud del Paese, dove domenica era stato accoltellato un uomo aderente al movimento sciita. I media locali raccontano che gli uomini di Hezbollah hanno sbarrato le strade della città e picchiato diversi residenti. Gli scontri si sono poi estesi alla vicina città di Rubb Thlatheen, dove sono emersi coltelli e bastoni. Almeno tre abitanti dei villaggi sono rimasti feriti. Le violenze sono terminate dopo che è intervenuto l'esercito. Intanto, sempre in Libano, i militari libanesi hanno aperto il fuoco contro militari israeliani lungo il confine tra i due Paesi. L'Unifil, il contingente dell'Onu schierato nel sud del Libano, ha confermato la sparatoria sottolineando che la situazione è poi tornata alla calma L'incidente è avvenuto lungo il fiume Wazany, dove passa la cosiddetta Linea Blu, il confine tracciato dall'Onu. In un comunicato, il comando dell'esercito libanese ha affermato che una pattuglia di 15 militari israeliani ha attraversato il fiume ed è entrata per una settantina di metri nel territorio libanese.
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