Arno Joseph Mayer (Lussemburgo, 19 giugno 1926) è uno storico ebreo americano fra i meno conosciuti della corrente negazionista della Shoah, ma l'atteggiamento che lo connota maggiormente è l'odio contro Israele, cosa comune con quella piccola ma molto corteggiata pattuglia di ebrei, ai quali, comprensibilmente, vengono fatti ponti d'oro da coloro cui non par vero il poterli utilizzare contro lo Stato ebraico.
In Italia, per fortuna, è semi sconosciuto, e tale ci auguriamo continui asd esserlo. Se lo citiamo è perche la rivista BELFAGOR, nel n° di maggio 2011, ha pubblicato un suo lungo scritto dal titolo " Il declino dell'impero americano e il futuro di Israele ".
Vale la pena leggerlo, è sempre bene tenersi al corrente.
Qui vogliamo fare alcune riflessioni.
La prima è la rivista che lo ospita, BELFAGOR, un tempo, molti anni fa, prestigiosa testata fondata e diretta da Luigi Ferdinando Russo, al quale è succeduto il figlio, anche questo passaggio data da lungo tempo, tale Carlo Ferdinando Russo, che però ha allontanato la rivista dalle sue tradizioni accademiche per riempirla di contributi di basso livello, come quelli di Arno Mayer.
La seconda è l'editore della rivista, l'illustre casa editrice fiorentina Olschki, di grande tradizione ebraica, che,forse inconsciamente, si rende responsabile della diffusione di simile antisemitismo.
Chiediamo ai nostri lettori di leggere questo testo e poi di inviare mail di protesta alla direzione di Belfagor:
cf.russo@libero.it ma soprattutto all'Editore Olschki
periodici@olschki.it perchè legga quanto pubblica la rivista che stampa.
Arno Mayer
Particolarmente grave è quanto scrive ( pag. 265) sulle 'ossessioni' di Israele sulla sicurezza, Ahmadinejad, come Nasser, Arafat e Saddam Hussein vengono presentati come dei normali politici, è Israele che li considera degli Hitler redivivi, l'esilio milenario lo chiama 'mitologizzato (pag.267), i 5 o 6 milioni di ebrei sterminati fanno parte degli oltre 70 milioni di morti della seconda guerra mondiale, Israele ha un 'delirante politica nucleare' (pag.268) , Israele, per dimostrare buona volontà nei confronti dei profughi palestinesi dovrebbe 'dare un taglio alla spesa militare', si augura poi che Israele e Palestina siano entrambi smilitarizzati, con frontiere aperte, meglio ancora uno Stato bi-nazionale, per difendere poi (pag.270) l'Iran dai capitalisti Usa e dai militaristi israeliani.
Sono solo alcune perle, ma tutto l'articolo è pieno di folli analisi.
Per leggere il testo completo, cliccare su seguente link:
http://www.informazionecorretta.com/pdf/SaggioFinaletre.pdf