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Oslo,Utoya, che sia colpa nostra ? alcune lettere 24/07/2011

Salve Ho visto che non intendete cambiare l'impostazione della pagina odierna del vostro sito, sostenendo che è «meglio attendere le indagini»: Divertente questa cosa: tanta cautela per cambiare una pagina che si sta rivelando portatrice di interpretazioni false: per sbattere "il mostro" ideologico in prima pagina, invece, non avete aspettato nessuna indagine... Ma questa, per voi, è «Informazione corretta»... Mah! Corrado
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Per informazionecorretta: SVEGLIATEVI! NON SONO STATI I MUSULMANI! Che figuraccia che state facendo sull'homepage con i vostri articoli intrisi di odio antiislamico, mentre tutti gli altri media si sono accorti che l'attentatore e' di destra. Date una svegliata al curatore dell'homepage, stara' ancora dormendo.

La risposta nel nostro editoriale di oggi, nel quale spieghiamo perchè abbiamo ritenuto corretto mantenere le due pagine di ieri.
anche la cartolina di Ugo Volli è sullo stesso tema.
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La carneficina di Oslo pesa sulle coscienze di chiunque, poiché é il più scontato e lucido risultato della guerra di propaganda in atto tra le tre religioni monoteiste della nostra civiltà. L'uso di Dio per scopi politici e di potere percorre la storia dell'umanità da sempre ed ha scatenato orrori storici di ogni genere  e nessuno può dare lezioni all'altro. Ma dopo la Shoa la valutazione non può essere più la stessa: il popolo ebreo ha il diritto inalienabile ad essere difeso sempre e comunque da qualsivoglia attacco. E la scissione ebreo-israeliano é solo una trappola ideologico-politica per non prendere atto che Israele, e quindi il popolo ebreo, deve poter vivere in pace (il risultato dell'essere in sicurezza) e prosperità e se la comunità internazionale nn si dimostra capace di garantirle allora dovrà essere il popolo ebreo a difendersi con tutti i mezzi necessari.  Eppure da quando un sanguinario sceicco saudita (fortunatamente defunto) ha iniziato la sua personale crociata al contrario e l'Islam ha sostituito il Comunismo e il Sovietismo come nemico pubblico numero 1 della nostra civilizzazione, si é verificata una forzatura ideologica che  ritengo danneggi in primis Israele. La lotta per la sopravvivenza di Israele é altra cosa dalla repressione del terrorismo di matrice islamica. Israele é minacciata da entità statuali ben definite e dalle oligarchie di popoli arabi che usano il terrorismo come arma politica spregiudicata contro i cittadini israeliani. Il terrorismo islamico nasce dalle macerie del nazionalismo arabo, dai disastri economico-sociali della maggioranza dei paesi  islamici e dalle varie guerre a sfondo religioso sparse sul globo che dalla 2WW si sono manifestate (a memoria Filippine, Sri Lanka, Kashmir, Bosnia, Sudan, Cecenia etc) con l'obiettivo di costruire un scenario ucronico: un califfato dall'Atlantico al Pacifico. Ma IC é convinta che siano due manifestazioni di un unico fenomeno: la conquista del mondo da parte dell'Islam. L'effetto é assimilare i due fenomeni sempre e comunque con inevitabili e grotteschi errori. Come spiegare la prosperità d'Israele dal 1948 ad oggi se l'Islam, come insieme di popoli convertiti al Corano, fosse veramente alla conquista del mondo ed intrisicamente antisemita? Per questa ragione ritengo che sia una posizione semplicistica, sbagliata e controproducente, perché l'unico risultato pratico ottenuto é rafforzare i veri nemici di Israele nella delirante accusa che gli ebrei siano islamofobi,burattinai dell'Occidente ed aguzzini degli arabi palestinesi.Se ci teneste veramente alla prosperità d'Israele dovreste lavorare duramente per far aprire le coscienze agli abitanti del MO che l'alleanza pacifica con Israele é la sola soluzione concreta alle dittature, autocrazie e sultanati della regione, anche alla luce dei fragili risultati delle diverse rivoluzioni nei paesi arabi. Le controversie teologiche (la dose d'antisemitismo nel Corano, l'ontologia antidemocratica del buon islamico) siano lasciate ai convegni ed ai salotti.

Riprendiamo questa frase dalla sua lunga mail, che in parte condivisiamo:
Se ci teneste veramente alla prosperità d'Israele dovreste lavorare duramente per far aprire le coscienze agli abitanti del MO che l'alleanza pacifica con Israele é la sola soluzione concreta alle dittature, autocrazie e sultanati della regione,
Certo, ha ragione, ci spieghi però come fare a farglielo capire.
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 Al contrario degli intervisati di IC, che puntano il dito sugli islamisti, qui in Israele c'e' chi pretende che si tratta di attentato di estrema destra.
A piu riprese ho sentito alla Tv dire che si tratta di campo di vacanza del partito; ma che importanza c'e'? A quanto pare si tratta di un esplosione di rabbia contro il governo/partito (al potere da piu' di 100 anni) che e' troppo liberale con gli islamisti.
Norvegia era sempre politicamente a destra, collaboro' coi nazisti, sono tutti Quisling. Dopo la guerra - la maggioranza era pro-nazi - hanno riscritto la storia e glorificato i loro (pochissimi) partigiani che si erano messo al servizio degli inglesi.
Mi ricordo film sul contabbando dell'acqua pesante. Avevano, e hanno, un atteggiamento di ricci verso gli altri, non nordici (sono kantiani? «soltanto noi, nordici, siamo gente posata») ma adesso, buonisti? apertissimi verso i maomettani. Secondo un blogger locale, che ha combinato le notizie che si trattava di un campo di vacanze del partito, e anche dalla dichiarazione del PM che conosceva alcune delle vittime, si trattava dunque della scuola per la futura classe dirigente, l'attentatore voleva colpire quel partito che si apprestava ad essere il comandante perenne dell Norvegia, in qualche sorta una monarchia repubblicana :-) Senon e' vero, e' mica male trovato
Al contrario degli intervisati di IC, che puntano il dito sugli islamisti, qui in Israele c'e' chi pretende che si tratta di attentato di estrema destra. A piu riprese ho sentito alla Tv dire che si tratta di campo di vacanza del partito; ma che importanza c'e'? A quanto pare si tratta di un esplosione di rabbia contro il governo/partito (al potere da piu' di 100 anni) che e' troppo liberale con gli islamisti. Norvegia era sempre politicamente a destra, collaboro' coi nazisti, sono tutti Quisling. Dopo la guerra - la maggioranza era pro-nazi - hanno riscritto la storia e glorificato i loro (pochissimi) partigiani che si erano messo al servizio degli inglesi. Mi ricordo film sul contabbando dell'acqua pesante. Avevano, e hanno, un atteggiamento di ricci verso gli altri, non nordici (sono kantiani? «soltanto noi, nordici, siamo gente posata») ma adesso, buonisti? apertissimi verso i maomettani. Secondo un blogger locale, che ha combinato le notizie che si trattava di un campo di vacanze del partito, e anche dalla dichiarazione del PM che conosceva alcune delle vittime, si trattava dunque della scuola per la futura classe dirigente, l'attentatore voleva colpire quel partito che si apprestava ad essere il comandante perenne dell Norvegia, in qualche sorta una monarchia repubblicana :-) Senon e' vero, e' mica male trovato
Amo Fuchs, Israele
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E' veramente vergognoso quello che sta accadendo su IC oggi.

Nonostante tutti i media del mondo abbiano diffuso la notizia che non vi e' nessuna responsabilita' islamica negli attentati di oslo, nonostante fonti ufficiali norvegesi come la polizia, il ministero dell'interno, il primo ministro ed altre istituzioni confermino tutto cio', IC e' l'unico media italiano (o forse mondiale) che continua imperterrito il suo sciacallaggio mediatico basato su pura disinformazione tesa a perseguire il solito obiettivo: quello di diffondere l'odio antimusulmano. L'homepage di IC e' costellata di articoli che puntano il dito contro i musulmani. Nonostante persino Il Giornale abbia ritirato la sua prima pagina in edicola dopo la figuraccia commessa quando hanno accusato gli islamici in prima pagina, voi continuate imperterriti. Niente vi puo' fermare. Poco importa che quanto stiate diffondendo si basi su notizie completamente false, e voi ne siete sicuramente al corrente, non posso pensare che non leggiate nessun altro giornale. sembrate quasi delusi dal fatto che la "pista musulmana" vada scomparendo e che il vostro sciacallaggio debba per forza di cose terminare. Ma non penso cio' sia un problema. troverete sicuramente il modo per diffondere i pregiudizi antimusulmani, e in questo siete identici a chi ha ucciso quelle persone: lui, infatti, era contro la multiculturalita', ed era membro del FRP, uno dei tanti nuovi partiti zenofobi che voi tanto osannate.

Ci sono anche diversi musulmani tra le vittime. Forse sara' anche questo che vi ha impedito di esprimere una sola parola di cordoglio per le vittime, e una sola parola di condanna verso i motivi dell'attentatore, perche' i suoi motivi sono anche i vostri, e i corresponsabili morali di questa immensa tragedia sono anche i media che contribuiscono a fomentare l'odio antimusulmano tramite la continua e sistematica demonizzazione degli stessi.

Spero che la gente intelligente possa continuare a lottare contro gli integralismi di ambo le parti, sia l'integralismo musulmano, e sia quello dei media come voi che propugnano l'odio per i musulmani.

Viva la multiculturalita' norvegese che uscira' ancora piu' rafforzata da questi terribili atti. Abbasso gli sciacalli come voi.

Spero pubblichiate la mia lettera.

Saluti da Oslo,

Pasquale Canovi

Egregio Lettore,  lei ha semplicemente idee diverse dalle nostre sul tipo di società nella quale vivere. A lei va bene un futuro simile a quello nel quale vivono oggi i popoli musulmani, a noi no.
Lei crede nel multiculturalismo, mentre noi, che avremmo voluto crederci, riteniamo che quanto abbiamo di fronte ai nostri occhi sia più che sufficiente a farci credere nel contrario.
Chi non la pensa come lei è uno sciacallo, come vede i toni che lei usa segnano una barriera per arrivare a discutere le nostre differenze.
Si legga l'intervista di Anne Holt, sulla Stampa di ieri, l'abbiamo pubblicata su IC sempre ieri. E' vero che ragionava quando tutti eravamo convinti che fosse stata una strage di marca islamica, ma i suoi giudizi sulla società multiculturale sono molto netti e chiari. Sciacallo anche lei, già Ministro laburista della Giustizia ?
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